Continuano a fare rumore le indagini circa il caso plusvalenze in casa Juventus. Il club bianconero, presentato il ricorso alla Figc, conoscerà quale sarà l’esito del verdetto per la questione relativa alla penalizzazione del -15. Ora con lo stop del campionato per la sosta delle nazionali il tema torna di stretta attualità. Soprattutto se arricchito da indagini ulteriori circa i trasferimenti del club bianconero.
Secondo quanto riportato dall’ ANSA la procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta sulla vendita di Alberto Cerri dalla Juve al Cagliari. L’ex attaccante della Juve è passato al Cagliari nell’estate 2018 in prestito oneroso con obbligo di riscatto in caso di salvezza della squadra sarda fissato a 9 milioni di euro. I rossoblù hanno riscattato Cerri l’estate del 2019 per la cifra pattuita con il club bianconero.
Il fascicolo, al momento senza indagati, ipotizza un reato di falso in bilancio. I magistrati della Procura di Cagliari si sono mossi dopo essere venuti in possesso di alcuni documenti forniti loro dalla procura torinese, così come ad altre procure nazionali. L’indagine è stata assegnata al pool che si occupa di reati finanziari. Secondo gli investigatori torinesi la vendita di Cerri al Cagliari – avvenuta il 12 luglio 2018 – avrebbe generato una plusvalenza di 8/9 milioni, con riflessi positivi immediati sul bilancio della società bianconera. La Procura di Torino ha già effettuato una buona parte degli accertamenti poi trasmessi a Cagliari per competenza.