La sosta permette al gruppo di Allegri di tirare il fiato, almeno per quei calciatori che non sono impegnati con le relative nazionali. Sono giorni di stallo in cui la Juventus è impegnata al JTC ad allenarsi per ripartire al meglio quando il campionato riprenderà. Tuttavia, marzo si chiuderà con il primo appuntamento importante per ciò che concerne la questione societaria in casa Juve.
Domani, infatti, si terrà l’udienza preliminare relativa all’inchiesta Prisma condotta dalla Procura di Torino sulla Juventus e sui vecchi dirigenti bianconeri. Come riportato dall’ANSA una trentina di piccoli azionisti della Juventus chiederanno, tramite il Codacons, di costituirsi parte civile. Il tribunale di Torino sarà chiamato a pronunciarsi circa il rinvio a giudizio dei 12 dirigenti bianconeri (tra cui Agnelli, Nedved, Paratici e Arrivabene) e sulla competenza territoriale. Si stabilirà se l’udienza resterà nella città della Mole o se si sposterà a Milano o Roma. Non è da escludere, anzi è molto probabile, che il giudizio possa essere rinviato in Cassazione, il che allungherebbe i tempi della sentenza.
L’udienza preliminare sarà il primo step ma per la decisione della Giustizia Sportiva bisognerà attendere il 19 aprile, giorno in cui è previsto il collegio di garanzia dello sport che si esprimerà sul ricorso dei bianconeri contro la penalizzazione di 15 punti in classifica. Prima ancora, sempre a fine marzo, si terrà la chiusura del fascicolo della Procura sportiva sulla manovra stipendi.