Juventus-Hellas Verona 1-0, TOP&FLOP: Kean famelico, Milik esperto

Juventus-Hellas Verona 1-0, TOP&FLOP: Kean famelico, Milik esperto

Arkadiusz Krystian Milik
Nella TOP&FLOP della Juventus contro l'Hellas Verona, promossi Moise Kean e Arkadiusz Milik: vivace il primo, determinante il secondo

di Flavio Zane

La festa della Juventus esplode al 96′ minuto con il gol di Andrea Cambiaso. Ai bianconeri è servita tutta la partita per sbloccare il risultato contro l’Hellas Verona nonostante il netto dominio. La squadra di casa era in realtà già passata due volte in vantaggio per merito in entrambi i casi di Moise Kean. Dopo l’iniziale assegnazione, in entrambi i casi il consulto al Var ha provocato la revoca della rete. Nel primo caso, è stato fischiato il fuorigioco di pochi centimetri dello stesso attaccante italiano; nel secondo un fallo precedente all’azione del gol e nei confronti
di Davide Faraoni.

TOP

Moise Kean si conferma ancora una volta l’elemento probabilmente in più grande forma della Juventus. I due gol negati sono un duro colpo per il giocatore (che dal nervosismo si è fatto anche ammonire). Per il resto, una prestazione esuberante, quella dell’attaccante italiano, certamente il migliore nella prima parte di gara. Promosso anche Filip Kostic, molto meno appariscente, ma puntualissimo in almeno tre occasioni con i suoi suggerimenti. Infine, i minuti finali di Arkadiusz Milik hanno un impatto fondamentale: su un suo appoggio di testa, Kenan Yildiz sbaglia clamorosamente davanti alla porta. Un altro colpo di testa del polacco finisce sul palo interno ma poi ci pensa Cambiaso a correggerlo in rete.

FLOP

Nessuna bocciatura ma a risultare sottotono è Timothy Weah che non riesce a spingere quanto dovrebbe, mostrando anche qualche incertezza in fase di marcatura. L’esterno americano, dopo un incoraggiante ritiro estivo con la Juventus, starebbe ancora stentando e faticando a imporsi quando chiamato in causa. Inoltre, ci si aspetta qualcosa di più da Dusan Vlahovic, nel vivo del gioco per circa un ora ma non freddissimo sotto porta. Il calciatore sarebbe chiamato a quello step ulteriore di continuità e famelicità in zona gol per permettere a tutta la squadra un ulteriore salto di qualità.