di Mattia Cinelli
Nei quarti di finale di Coppa Italia, la Juventus affronta il Frosinone nella cornice dell’Allianz Stadium. I bianconeri, nell’ultimo turno hanno strapazzato la Salernitana per 6-1, mentre gli ospiti hanno battuto per 4-0 il Napoli. I padroni di casa si schierano con il solito modulo, presentando diverse sorprese; Perin in porta, Miretti a centrocampo e Weah sull’out destro. Riposano Chiesa, Cambiaso e Rabiot, mentre il trio difensivo rimane quello titolare. In avanti spazio a Yildiz e Milik. I ciociari, invece, lasciano in panchina qualche big, compreso l’ex Matias Soulè, mentre è in campo l’altro ex Kaio Jorge, nel tridente con Harroui e Ibrahimovic.
Nel primo tempo la Juventus parte forte, con Miretti che si incunea in area dopo dieci minuti, cercando ed ottenendo il calcio di rigore che Milik trasforma spiazzando Cerofolini. Gli ospiti rispondono con Ibrahimovic, che impegna Perin con un preciso, ma debole, tiro a giro. La Vecchia Signora, dopo qualche minuto sottotono, si risveglia, e prima con Miretti, e poi con Kostic, va vicina alla rete del raddoppio. Sul finire del primo tempo la ciliegina sulla torta; Milik, assoluto protagonista della prima frazione, lancia McKennie da centrocampo, lo statunitense, dopo aver controllato il pallone, serve il polacco, che stoppa di petto e firma la doppietta.
Nella ripresa pronti via e McKennie impegna subito Cerofolini, con un tiro forte ma centrale. Il pressing della Juve porta però i suoi frutti, con Locatelli che recupera un pallone nella trequarti avversaria e serve Milik, scaltro a segnare il tris a porta vuota. I bianconeri non si fermano e McKennie sventaglia un gran pallone per Yildiz, che al volo si coordina e prosegue il suo magic moment. Sul finale di partita, i padroni di casa, si divertono e vanno vicini alla manita più volta, con i vari Nicolussi, Vlahovic e Cambiaso, entrati nella ripresa.
