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La Juventus è sbarcata nel mondo NFT, e la sua prima asta sta per volgere al termine. I bianconeri hanno messo in vendita una maglia da collezione digitale che rappresenta la maglia bianconera in altissima definizione, corredata dalle firme dei calciatori della Vecchia Signora. L’asta per la casacca però, stenta a decollare: l’offerta di partenza impostata dalla società è stata di 5 mila dollari, ma per adesso il cimelio ha ricevuto una sola offerta fatta superiore di 100 dollari alla cifra iniziale.Un possibile folla quindi, anche se mancano ancora tre giorni alla fine dell’asta.
Questo il comunicato con cui la Juventus aveva annunciato il suo ingresso in questo mondo.
“Accettare le sfide, definire una visione del futuro, stabilire nuovi standard: questo significa Live Ahead, il principio che ogni giorno, in ogni momento, ispira la Juventus.
Sbarcare nell’universo NFT non è che l’ultima, concreta affermazione di questo principio.
È la nuova frontiera del mercato digitale: gli NFT sono contenuti unici, la cui esclusività è certificata grazie a una blockchain che li valida in modo simile a quanto avviene con le transazioni delle criptovalute. Proprio tale validazione li rende ideali per il mondo del collezionismo, un mondo in cui la Juventus è da sempre protagonista, per i memorabili legati alla sua storia ultracentenaria, ma anche grazie ad iniziative più recenti, come le maglie speciali messe in vendita sullo store on line, sempre accolte con grande entusiasmo dai tifosi ed esaurite in poche ore di vendita.
Il club mette a disposizione anche i propri contenuti digitali: il primo passo è avvenuto e ha come protagonista, in collaborazione con adidas, la maglia Home 2021/2022, messa all’asta in una sua versione digitale 3D ad altissima definizione. L’asta, partita domenica 27 giugno alle 18:00, durerà 8 giorni, fino al 5 luglio.
Prende dunque il via un progetto di ampio respiro, che – dopo la partnership con Socios e la licenza con SoRare – prevederà anche collaborazioni con artisti e connessioni con esperienze nel modo reale.
Juventus attraversa una nuova frontiera, ma mantiene al contempo la consapevolezza di quanto ogni gesto, ogni attività, possa incidere sul mondo che ci circonda: il problema dell’alto consumo di energia nel mondo blockchain è noto e anche per questo Juventus ha deciso di intraprendere questa nuova sfida con la collaborazione di un’azienda californiana di alto livello ed esperienza, NFT Pro™ by Geer, che tiene in prima considerazione il limitato impatto ambientale nelle scelte tecnologiche su blockchain e utilizza Palm, un nuovo protocollo NFT sostenibile, costruito su Ethereum.” (Juventus.com)
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