Nell’anticipo dell’undicesima giornata la Juventus sfida l’Empoli nella cornice dell’Allianz Stadium. I bianconeri scendono in campo con la formazione tipo, al netto delle assenze. In porta confermato Szczesny, davanti al polacco linea a tre con Danilo, Bonucci e Rugani. Sulle corsie spazio a Cuadrado e Kostic, con McKennie, Rabiot e Locatelli a comporre la cerniera centrale. In avanti Kean, e non Milik, affiancherà Vlahovic nel tandem offensivo. Gli ospiti rispondono con il consueto 4-3-1-2, senza esclusione di colpi. Infatti nei toscani dal 1′ l’ex Pjaca, posizionato dietro le due punte Satriano e Destro. In difesa confermatissimo Parisi, obiettivo dei bianconeri per il prossimo calciomercato.
I padroni di casa partono subito forte, aggredendo l’avversario con tenacia e cattiveria agonistica. I frutti dell’approccio si vedono subito; Rabiot galoppa in mezzo al campo, palla a Kostic che crossa subito, Kean anticipa De Winter e sigla il vantaggio bianconero. La Juventus cala dopo la rete, ma ancora l’ex PSG di testa, va vicino al raddoppio. Verso la mezz’ora anche gli ospiti si rendono pericolosi, con Destro che impegna Szczesny con una conclusione ravvicinata. La Vecchia Signora, però, riprende in mano la partita e mette all’angolo l’Empoli con McKennie, con il suo tiro che sbatte su Vicario dopo la splendida giocata di Cuadrado.
Nella ripresa la storia non cambia, infatti dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo, la Juventus passa ancora; Cuadrado batte molto bene un calcio d’angolo, e McKennie, svettando di testa, batte ancora Vicario. I padroni di casa spingono ancora sull’acceleratore, ma non riescono a concretizzare un paio di contropiedi interessanti, sprecando il tris. Dopo le girandole dei cambi, però, arriva la rete di Rabiot, sempre da sviluppi di calcio d’angolo. Poco dopo il francese sigla la sua personale doppietta, con un tap-in su assist di Danilo. Con questo successo Juventus ottiene la seconda vittoria consecutiva, avanzando in classifica con il mirino sul quarto posto, mentre l’Empoli si ferma, rimanendo nella parte destra della classifica di Serie A.
