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La Juventus, dopo un periodo di appannamento, sembra aver ripreso il proprio cammino verso i tre obiettivi finali. In campionato il quarto posto è lì, alla portata dei bianconeri, che attualmente ricoprono proprio quella posizione, con la possibilità oggi pomeriggio di allungare ancora sull’Atalanta e andare a più sei, nonostante agli orobici manchi ancora una partita da recuperare. In Coppa Italia la semifinale d’andata è stata vinta contro la Fiorentina, per giunta in trasferta, quindi un piede è già in finale. La Champions è forse la competizione dove c’è più prudenza e paura, per i vari trascorsi e per il ritorno molto difficile da giocare.
I successi dei bianconeri in questa stagione sono però da imputare alla difesa, vero e proprio punto di forza della Vecchia Signora. Nelle ultime due stagioni, con Sarri e Pirlo, Madama sembra aver perso quel suo tratto distintivo, guarda caso corrisposto poi con annate non felicissime. Con Allegri, maestro di questo fondamentale, la difesa è tornata ad essere un bunker e dopo aver registrato il dato dei gol subiti, la Juventus ha cominciato ad inanellare diversi risultati utili consecutivi, sintomo di una nuova-vecchia solidità ritrovata, anche grazie ai componenti del famoso ciclo di vittorie dell’ultimo decennio come Bonucci e Chiellini.
Il dato che riporta La Gazzetta dello Sport è abbastanza indicativo: da novembre in poi la Juventus ha la seconda miglior difesa d’Europa, solo dopo il Real Madrid di Carlo Ancelotti. I bianconeri, dopo l’iniziale periodo di crisi e di sbandamento, coinciso con i 10 gol subiti nelle prime 6 partite, hanno blindato la difesa, basti vedere il dato numerico: 15 gol subiti nelle altre 21 partite di Serie A, meno di uno a partita. In Coppa Italia la storia non cambia, 2 gol subiti in 3 match, mentre in Champions, nelle 7 partite le reti subite sono 7, di cui 4 soltanto nella sfida di Stamford Bridge contro il Chelsea.