Di Gennaro: "Haaland sarebbe stato perfetto per la Juventus. Ronaldo..."

Di Gennaro: “Haaland sarebbe stato perfetto per la Juventus. Ronaldo…”

Erling Braut Haaland
Intervistato durante il programma Maracanà, in onda su TMW Radio, Antonio Di Gennaro ha parlato della prossima stagione della Juventus.

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Intervistato durante il programma Maracanà, in onda su TMW Radio, Antonio Di Gennaro ha parlato della prossima stagione della Juventus, che si prospetta particolarmente interessante. Innanzitutto il commentatore tv si è soffermato su Massimiliano Allegri e la conferenza stampa in programma domani: “Indiscrezioni di mercato? Di solito non escono certe cose. La domanda che gli farei è come intende inserire i vari talenti che ha lì davanti. Se con Locatelli ha intenzione di potenziare ancora il centrocampo. Ma anche in difesa servirà uno di spessore, se partirà Demiral“.

Quale sarà l’obiettivo minimo dei bianconeri? L’ex calciatore non ha dubbi: Non c’è mai un minimo, si deve puntare sempre al massimo. La Champions manca da troppo tempo, ma è nel dna della Juventus avere tutti gli obiettivi. Proprio perché l’organico è all’altezza per competere su tutti i fronti. Credo che la lotta con l’Inter sarà importante, ma la Champions ormai è primaria“. E l’Inter? Dopo l’addio di Antonio Conte i nerazzurri sono ancora i favoriti al titolo? “Sono comunque campioni in carica, è arrivato Calhanoglu, Hakimi è difficilmente sostituibile ma Marotta è bravo a cercare giocatori funzionali. Se dovesse partire un altro di livello potrebbe esserci nel gruppo un po’ di apprensione, ma così la squadra è già forte”.

Chiosa finale su CR7:Cristiano Ronaldo non è mai un problema. Anche quest’anno ha superato i trenta gol. Credo che quest’anno c’era una squadra inferiore a livello di centrocampo, poi Chiesa doveva ancora crescere. Ronaldo non può mai essere un problema. Era il contesto che faceva un po’ desiderare, non lui. Haaland sarebbe stato perfetto, era il giocatore da prendere e alla fine non è arrivato. L’attaccante norvegese sarebbe stata la ciliegina sulla torta per una squadra già di altissimo livello. Il costo del cartellino rende però completamente impossibile l’operazione, che per il momento rimane un sogno.

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