Quella di oggi sarà una giornata importante in casa Juventus, forse ancor di più per la giustizia sportiva. E’ il giorno in cui il Consiglio di Stato dovrà esprimersi sulla questione relativa alla ormai celebre Carta Covisoc, il cui contenuto poteva invalidare la sanzione del -15 per le plusvalenze fittizie. I legali di Fabio Paratici e Federico Cherubini hanno ricevuto solo successivamente tale carta dalla procura della Figc.
Il Tar del Lazio obbligò il procuratore Chiné a rendere pubblica la “carta segreta” che ha messo in luce il fatto che la Juve non fosse mai nominata. La Procura però si schierò contro l’iter intrapreso dai legali bianconeri facendo ricorso al Consiglio di Stato. Ciò che la Procura lamentava è il fatto che la Juventus avesse saltato la Giustizia Sportiva.
Ecco perché la sentenza che verrà emessa oggi potrà cambiare le sorti del processo. In primo luogo potrebbe cambiare il modus operandi di ogni processo relativo alla Giustizia Sportiva, scavalcando l’ente in questione. E in secondo luogo perché potrebbe avere un impatto diretto sulla questione plusvalenze e sulla decisione relativa alla penalizzazione. La sentenza, infatti, potrebbe emettere una violazione dei princìpi del giusto processo. Un aspetto che prescindere dal contenuto della carta in sé ma attinente all’iter intrapreso dal club, oggetto di contestazione della Procura.