Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, presenterà alle 19,45 la gara con il Benfica, match decisivo per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.
Sulla gara con il Benfica: “Abbiamo solo un risultato, non siamo né in Champions ne in Europa League, dobbiamo fare la nostra gara, anche se il destino è ancora nelle loro mani. Sono l’unica squadra che non ha mai perso in Champions, insieme a Napoli, Real e PSG. E’ una squadra che ha intensità, soprattutto grazie al loro pubblico, ma è un match particolare”.
Sul Benfica: “All’andata fu un match particolare, abbiamo avuto delle occasioni, nel secondo tempo non avevamo neanche iniziato male. Domani serve vincere, con anche due o più gol di scarto, per metterci in una soluzione migliore”.
Sul modulo: “Diciamo che nelle ultime partite, giocando così, sfruttando le caratteristiche dei giocatori, abbiamo fatto bene, domani cercheremo di fare il nostro meglio, creando delle opportunità ed eliminando gli errori”.
Sul riscatto: “L’unico rischio che abbiamo, viste le ultime due partite vinte, è che ci sia troppa euforia. C’è il rischio di troppo entusiasmo, di essere troppo positivi, abbassa le difese immunitarie, non vanno abbassate, il percorso è avere la squadra compatta. Quando è compatta, dimostra forza in fase difensiva, L’importante è l’atteggiamento giusto con la massima attenzione, cosa che abbiamo avuto nelle due partite, cosa che è stata altalenante nelle gare precedenti. Sui questo dobbiamo continuare”.
Sul momento: “Non dobbiamo fermare questo momento magico ma fare una grande prestazione. Il calcio poi è fatto di episodi: io credo che domani andrà bene, bisogna essere fiduciosi, abbiamo tutto per far bene. Poi domani sera metteremo da parte quel che sarà stato il risultato e ci ritufferemo nel campionato perché a Lecce è importante”.
Sulla possibile uscita: “Sarei molto dispiaciuto ma non pensiamoci. Se il Benfica perde domani e vince l’ultima, non possiamo che andare in Europa League. Facciamo un passo alla volta: la squadra sta bene, fisicamente e mentalmente, l’importante è fare una gara di grande compattezza”. Ma parlando di mercato, Cherubini cambia la Juve con 5 nuovi arrivi<<<