La Juventus, nelle ultime stagioni, ha investito tanti milioni per confermarsi a livello nazionale ed europeo. I bianconeri hanno anche strapagato alcuni calciatori, a causa anche delle commissioni. Il CIES, attraverso uno studio, ha quantificato le spese più onerose dei club europei dal 2012, e le sorprese non mancano, visto che la Juventus è seconda dietro al Manchester United, con un divario di oltre 200 milioni tra il prezzo di mercato dei calciatori acquistati e il prezzo d’acquisto pagato dalla Vecchia Signora.
Ecco il comunicato del CIES: “L’investimento totale del Manchester United per i 33 trasferimenti a pagamento valutati nello studio è stato di 238 milioni di euro in più rispetto al valore stimato dei giocatori interessati: 1,59 euro contro 1,36 miliardi di euro (+18%). Juventus (233 milioni di euro, +29%) e Paris St-Germain (162 milioni di euro, +19%) completano il podio della classifica degli overspending. Solo tre squadre di Premier League figurano tra i 36 club che hanno investito meno soldi del previsto per concludere gli accordi a pagamento valutati. Ciò conferma il loro ruolo chiave nel far salire l’inflazione sul mercato.
Nel campione analizzato non sono state incluse le operazioni concluse con l’attivazione di clausole di buy-out o option-to-buy. Solo 86 club attuali di big-5 league per i quali siamo stati in grado di valutare almeno dieci trasferimenti a pagamento figurano in classifica. Maggiori informazioni sul metodo scientifico del CIES Football Observatory per valutare i valori di trasferimento e le commissioni dei giocatori sono disponibili in questo documento di revisione tra pari ad accesso aperto”.