Il futuro della Juventus? Largo alla qualità con Chiesa e Locatelli titolari

Il futuro della Juventus? Largo alla qualità con Chiesa e Locatelli titolari

Intervistato da Tuttosport, l'ex attaccante della Juventus Franco Causio ha parlato dell'incredibile momento di forma di Chiesa e Locatelli

Intervistato da Tuttosport, l’ex attaccante della Juventus Franco Causio ha parlato dell’incredibile momento di forma di Federico Chiesa: Chiesa brilla sempre, è uno dei pochi che non si risparmia mai. Anzi, dovrebbe proprio risparmiare qualche energia in più per arrivare più fresco negli ultimi 30 metri. Ha tutto, deve soltanto disciplinarsi un po’. Sono perfettamente d’accordo con Allegri e credo che ci riuscirà, perché Massimiliano è un maestro in questo. E Chiesa stesso con il tempo e l’esperienza imparerà a gestire le energie al meglio. Ha uno scatto e un dribbling che quando parte non lo prendi più e va al tiro. Tanti mi hanno chiesto se mi assomiglia, ma con me non c’entra niente. Io giocavo sul centrodestra, andavo sul fondo per crossare, il mio era un gioco diverso. Lui rispetto a me ha più potenza, scatto e tiro. Do ragione ad Allegri, vedo per Chiesa un futuro da seconda punta“. 

L’ex calciatore ha poi parlato della miglior Juventus possibile con i giocatori a disposizione in questo momento: “Con Dybala e Morata? Nella Juve ci sono due giocatori che io non toglierei mai: Cuadrado e Chiesa. Li lascerei fuori soltanto per farli rifiatare, perché sono due giocatori che saltano l’uomo e creano sempre superiorità numerica. Vedrei bene la Juve con un 4-2-3-1, con Cuadrado a destra, Dybala centrale alle spalle di Morata e Chiesa a sinistra. Dietro di loro possono giocare Locatelli e Bentancur, oppure Rabiot”. 

Chiosa finale su Locatelli, altro grande protagonista di questo inizio di stagione bianconero: Locatelli ha vinto l’Europeo e campione d’Europa non lo diventi per caso. E’ un giocatore che potrebbe fare anche la mezzala in un centrocampo a tre, con Arthur in mezzo quando il brasiliano rientrerà. E può giocare a due con Bentancur oppure con Rabiot. Opzioni ce ne sono, ma Allegri deve trovare l’identità del reparto”. 

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