La pausa nazionali è sempre un momento particolarmente delicato per tutti i grandi club d’Europa, che si ritrovano a veder partire gran parte dei suoi migliori giocatori. Tra calendari folli e partite ravvicinate, molti calciatori ritornano poi a casa stanchi o infortunati. E questo sarà il caso della Juventus, che al ritorno dalla pausa nazionali dovrà fare i conti con un’emergenza a centrocampo. Proviamo a costruire l’ipotetica formazione della Juventus a partire dalle certezze: Locatelli ci sarà. Il centrocampista italiano è ormai un imprescindibile nella squadra di Massimiliano Allegri. Chi giocherà al suo fianco? Qui i problemi aumentano.
Bentancur e McKennie, in ritiro rispettivamente con Uruguay e Stati Uniti, torneranno in Italia soltanto nella notte di venerdì, a sole 24 ore dall’inizio del match tra Juventus e Roma. Il loro impiego dal primo minuto è quindi possibile, ma i due vanno sicuramente considerati a rischio. Rabiot è risultato positivo al Covid-19 e a meno di possibili falsi positivi, il francese non sarà del match. Gli unici rimasti a disposizione sono quindi Ramsey e Arthur… non due primissime scelte tra le fila bianconere. Il gallese è in uscita e ha deluso su tutti i fronti, mentre il brasiliano è appena tornato a disposizione dopo un lungo infortunio.
E sulle fasce? Nelle ultime uscite i titolari erano stati Cuadrado e Rabiot, ma il francese è in quarantena e il colombiano tornerà tardi dalle nazionali come Bentancur e McKennie. Di conseguenza, Bernardeschi e Kulusevski si candidano per essere i due titolari, con Chiesa e Kean in attacco. Perchè, come se non bastasse, Morata e Dybala non hanno ancora recuperato dai rispettivi infortuni e difficilmente saranno del match. Una situazione di piena emergenza per la squadra di Massimiliano Allegri, che dovrà affrontare un avversario di livello come la Roma di Josè Mourinho… non sarà affatto facile.