La Juventus, nello scorso autunno, nel periodo dell’exploit di Lorenzo Lucca con la maglia del Pisa, aveva cercando il bomber dei nerazzurri, senza però compiere l’affondo decisivo. Lo ha rivelato l’agente del calciatore dell’Ajax, Antonio Imborgia, intervistato da RadioFirenzeviola. Ecco le sue parole: “Abbiamo chiuso tardi perché tutti volevano dire la propria. Dopo 7 giorni di scambio di mail, l’idea l’ho avuta io. Ho detto a entrambe le parti se si potesse fare una videochiamata per chiarire tutti i dettagli, invece che proseguire per mail. Il giocatore doveva sottoscrivere il contratto con l’Ajax in un albergo che era in linea d’aria a 50 metri dal loro campo, fortunatamente poi ci è stato detto di andare nei loro uffici per firmare. In Italia l’avrei visto benissimo. Ho ricevuto diverse telefonate da Pradè nel periodo fulminante di Lucca al Pisa. Mi ha chiamato anche la Juve, con cui avevo aperto una trattativa, e l’Atalanta”.
Sul coraggio nei confronti dei giovani: “Poi dopo è stato valutato come giocatore normale, abitudine che abbiamo in Italia e che non hanno all’estero. Noi abbiamo il “coraggio del giorno prima”, non abbiamo cioè il coraggio di provare a sbagliare, subire contestazioni. Tra l’altro son cose che non esistono più… Non abbiamo più il coraggio che avevamo prima: la Fiorentina prima buttava dentro Malusci, Tosto, Amerini. Ora non accade più, c’è troppo poco coraggio di puntare sui ragazzi. Qualcuno pensa che vendere e comprare all’estero sia migliore per un discorso economico. Poi purtroppo oggi in Italia non ci sono soldi. Quindi tutte queste cose insieme ci mette in difficoltà”.
Sulla Fiorentina e Vlahovic: “La Fiorentina ha una grande storia, ma negli ultimi 30/40 anni hanno vinto sempre le solite. Ora secondo me stanno lavorando bene. Vlahovic l’hanno preso quando non giocava nemmeno al Partizan, stessa cosa per Milenkovic. E questo allenatore credo possa fare un percorso simile a quello che fece Prandelli tanti anni fa. Se vanno d’accordo con Italiano, la Fiorentina può fare un buon percorso”.