Juventus, Caira: "Le scelte su Mourinho e Allegri hanno logiche diverse"

Juventus, Caira: “Le scelte su Mourinho e Allegri hanno logiche diverse”

Massimiliano Allegri
L'agente FIFA Caira ha analizzato la situazione delle panchine principali di A, tra cui quelle di Mourinho alla Roma e Allegri alla Juventus

Intervenuto nella trasmissione One Football Club, sulle frequenze di One Station Radio, Stefano Caira ha analizzato la situazione di alcune delle principali squadre di Serie A. Sulla lente d’ingrandimento, quelle di José Mourinho alla Roma e Massimiliano Allegri alla Juventus. Due conferme, la prima certa, la seconda ancora traballante, che però sarebbero molti diverse: “Per quanto riguarda la Roma possiamo dire che sono i risultati a determinare le scelte. Al di là di ogni valutazione personale. Josè vanta traguardi importanti. Con una finale di Europa League ed un trofeo, lo scorso anno, che, a quanto pare, non è la coppa del nonno che molti credevano fosse. Risultati più che positivi raggiunti con una squadra che, al dire il vero, è poco più che normale. A ciò va aggiunto un contratto ancora in essere per il tecnico portoghese. Per Allegri sono subentrate tante logiche aziendali che, probabilmente, hanno portato la nuova dirigenza a crearsi uno scudo”.

Non solo Juve: il cambio al Napoli

Se alla Juventus, almeno per il momento, e alla Roma gli allenatori sono stati confermati, al Napoli c’è stato un avvicendamento. Luciano Spalletti ha lasciato e al suo posto è arrivato Rudi Garcia. Su quest’ultimo, l’agente FIFA SI è espresso così: “Se dobbiamo paragonarlo a Spalletti, sinceramente, credo che siano due persone molto diverse. Anche se entrambi amano avere la palla tra i piedi. È questo, difatti, ciò che indotto principalmente alla scelta del francese. Il possesso palla, il tipo di gioco, la verticalizzazione, queste sono le motivazioni del suo approdo a Napoli. È un grande comunicatore ed una persona tranquilla, quel che forse ci voleva per il Napoli. Soprattutto, era tra i tecnici ancora liberi”.

Caira su Garcia e Conte

Infine, Stefano Caira ha concluso su Garcia: “Una scelta assolutamente non spiegata anche in virtù del suo ipotetico assenso alle operazioni di mercato. È una persona seria e quadrata, capace di mantenere le proprie idee nonostante sia un tecnico con cui si può ragionare. Con tutto il rispetto, possiamo dire non sia un Antonio Conte…”. Quest’ultimo, ancora libero dopo l’ultima esperienza con il Tottenham, sarebbe tra i candidati al ritorno alla Juventus in caso di addio di Massimiliano Allegri.