Juventus-Cagliari 2-1: Bremer e Rugani stendono i sardi

Juventus-Cagliari 2-1: Bremer e Rugani stendono i sardi

Gleison Bremer
Nella dodicesima giornata di campionato la Juve ha battuto il Cagliari per 2-1, conquistando un importante successo per la lotta Scudetto.

Nella dodicesima giornata di Serie A la Juventus affronta il Cagliari nella cornice dell’Allianz Stadium. Entrambe le squadre arrivano alla sfida da un buon periodo; infatti, i bianconeri vincono da tre partite consecutive con il risultato di 1-0 e sono a pochi punti dalla vetta. Gli isolani invece, dopo un inizio complicato, hanno inanellato due successi di fila. Nei padroni di casa confermato il solito assetto; gli unici cambi sono Cambiaso sulla corsia di destra e McKennie al posto di Rabiot in mezzo al campo. In avanti confermati Kean e Chiesa. Anche l’ex Ranieri dà fiducia agli uomini che hanno battuto il Genoa una settimana fa.

Nella prima frazione le due squadre lottano con vivacità e abnegazione, ma le occasioni si contano sulle dita di una mano. Il Cagliari va vicino al gol con Dossena, che da sviluppo di calcio piazzato, mette alto sopra la traversa. Pericoloso anche Viola, che calcia vicino alla porta di Szczesny. Per i padroni di casa, invece, molto attivo Chiesa, che su calcio di punizione, tira sopra la porta difesa da Scuffet. Sul finire del primo tempo, ancora Madama in avanti, con McKennie che si inserisce con i tempi giusti su cross di Kostic, ma non riesce a centrare la porta.

Nella ripresa è tutta un’altra Juventus; nel giro di dieci minuti i bianconeri vanno vicini al gol in 4 occasioni; prima Kean temporeggia troppo davanti la porta, poi Chiesa due volte calcia pericolosamente dalla distanza ed infine Gatti svetta di testa, spedendo la palla vicina all’incrocio. I padroni di casa continuano a spingere e trovano il gol con Bremer, che di testa sblocca la partita. Pochi minuti dopo la situazione si ripete, ma è Rugani che da sviluppi di un calcio d’angolo raddoppia per la Juventus. I rossoblù, però, non si arrendono e con Dossena dimezzano lo svantaggio, sempre di testa. Lo stesso calciatore dei sardi, poco dopo, colpisce il palo, spaventando ancora i bianconeri.