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Al termine di Spezia-Juventus, Beppe Bergomi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la prestazione dei bianconeri: “Io stimo Allegri, però non è più il momento di gestire, è il momento di allenare. Coi giovani e il centrocampo in difficoltà, devi dare qualcosa. Questi tre punti danno serenità, ma deve dare qualcosa. La differenza tra gestire e allenare? Quando hai tanti campioni devi essere bravo nel far riposare qualcuno, nel gestire la settimana, perché vanno da soli”.
La critica dell’ex difensore è più che comprensibile. Per tanto tempo in casa Juventus è bastato gestire, scegliere con cura quali campioni mettere in campo e quali far riposare. Poi al resto, a vincere le partite, ci avrebbero pensato loro. Quando in squadra hai il Cristiano Ronaldo di turno, è praticamente lui a decidere come giocare. Ora però le cose in casa Juventus sono cambiate e i campioni su cui poter contare sono veramente pochi. Dybala? In teoria sì, ma l’argentino non è ancora riuscito a dimostrare tutte le sue qualità. Probabilmente il giocatore più forte e in forma della Juventus è Federico Chiesa, l’unica vera star di questo inizio di stagione bianconero. Per il resto, spetta ad Allegri guidare ogni giocatore… cosa che per ora non sta succedendo.
La Juventus ha tremende difficoltà in fase offensiva, quasi incapace di costruire le azioni in maniera ordinata. Allo stesso modo, la difesa è sembrata alla deriva, in palese difficoltà nel cercare di fermare le offensive avversarie. A questa Juventus manca una guida. Nessuno sembra aver preso il posto del fuoriclasse portoghese, neanche sotto questo punto di vista. Ora servirà una svolta, perchè se recuperare il terreno perso è ancora possibile, per farlo sarà necessario tirare fuori il meglio da ogni giocatore bianconero. Massimiliano Allegri ci riuscirà? Tutti i tifosi lo sperano, ma aumenta la preoccupazione.