Juventus-Benfica, il ricordo della sfida del 17/03/1993

Juventus-Benfica, il ricordo della sfida del 17/03/1993

Mercoledì la squadra bianconera affronterà i portoghesi nella seconda gara del girone di Champions League. Ricordiamo un precedente storico

Archiviato il pareggio con la Salernitana, la squadra ora dovrà concentrarsi sulla Champions League. Mercoledì sera i bianconeri ospiteranno il Benfica in una gara fondamentale per il girone. La Juventus, attraverso il proprio sito ufficiale, ha voluto ricordare un precedente speciale: C’è uno Juventus-Benfica indimenticabile per i colori bianconeri. É quello che si è giocato il 17 marzo 1993, l’unico confronto tra le due squadre allo stadio Delle Alpi, valevole per l’accesso alla semifinale di Coppa Uefa. All’andata a Lisbona le due squadre impattano 1-1. Al ritorno la Juve di Trapattoni ha la meglio sugli avversari con una partita vibrante.

SUBITO AVANTI
Bastano due minuti perché la Signora passi. Avviene su un calcio d’angolo battuto dalla sinistra. Dino Baggio e il portiere Silvino Louro si contendono un pallone aereo, che viene raccolto da Jurgen Kohler. Il centrale tedesco ha buon gioco a metterlo nella porta rimasta incustodita. La gara è subito in discesa.
ANCORA DA CORNER
Dopo il gol in apertura di primo tempo, arriva quello in chiusura. E la scena è molto simile, cambia solo il lato dove si batte il corner. Stavolta è un centrocampista a trovare la deviazione vincente, Dino Baggio, un vero e proprio specialista in questa edizione di Coppa Uefa. Come dimostrerà ulteriormente nella doppia finale con il Borussia Dortmund, andando in gol all’andata in Germania e ripetendosi con una doppietta nel ritorno a Torino.
L’INFORTUNIO DI ROBERTO
L’altro Baggio, Roberto, è tra i protagonisti più attesi dell’incontro. Ma il suo contributo è limitato perché deve uscire per una contusione al decimo della ripresa. Ma anche senza la sua stella la Juve non perde il controllo della gara. Nella foto, sul lato destro, c’è il lusitano Paulo Sousa, che diventerà juventino due stagioni dopo.

L’OCCASIONE DI RAVANELLI
Sul 2-0 la Juve agisce prevalentemente in contropiede. Una grande opportunità capita sulla testa di Ravanelli, servito da Vialli, a sua volta lanciato in velocità da Galia. La palla finisce sopra la traversa, ma l’appuntamento con il 3-0 è rimandato di poco.
IL 3-0 DI FABRIZIO
Il 3-0 è firmato proprio da Ravanelli. Arriva al minuto 67 e nasce da un suo diagonale sinistro di grande precisione. Non ci sono più dubbi sull’esito della sfida: la Juve approda in semifinale, dove sarà chiamata ad affrontare il Psg (a proposito di coincidenze con l’attualità…)”.

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