Juventus, con il Benfica già la prima sliding doors della stagione

Juventus, con il Benfica già la prima sliding doors della stagione

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La Juventus mercoledì affronterà il Benfica nella seconda giornata di Champions League. Una gara nella quale è vietato sbagliare.

La Juventus, dopo il pareggio controverso con la Salernitana, è pronta a scendere in campo contro il Benfica, nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League. I bianconeri, dopo il passo falso con il PSG, sono chiamati a dare una risposta sul campo, considerando che la partita con i lusitani è la gara decisiva dell’intero girone. Infatti, conti alla mano, alla Juventus, come ribadito da Allegri, servono dieci punti. Vincendo con le Aquile, e battendo andata e ritorno il Maccabi Haifa ad ottobre, la Vecchia Signora si troverebbe già a 9 punti, con ancora due match da giocare, ovvero con il Benfica in Portogallo e con il PSG a Torino.

E’ alquanto chiaro che perdendo dopodomani si complicherebbero molto le sorti del girone, che dovrebbe poi essere azzannato con almeno tre vittorie sulle quattro partite restanti, senza tralasciare l’impatto che una non vittoria avrebbe sul morale di Madama, già a terra dopo gli ultimi risultati negativi. Proprio per questo, alcuni calciatori come Danilo e Di Maria sono stati preservati per la gara con il Benfica, che per i motivi precedentemente citati, può essere considerata una tappa cruciale della stagione 2022-23, anche perché, uno non superamento della fase a gironi sarebbe un vero disastro, in tutti i sensi.

A far capire l’importanza della gara ci ha pensato a più riprese Massimiliano Allegri, che ha già individuato la gara con il Benfica come la partita da vincere per superare il primo turno: “E’ molto semplice, domani inizia un girone in cui servono 10 punti per passare il turno. Domani c’è una squadra straordinaria, la Juve farà una grande partita dal punto di vista tecnico. 10 punti vanno fatti, che sia domani o nelle altre gare, 6 partite per 10 punti. Domani sarà una partita bella, una competizione che è un orgoglio giocare, c’è un’emozione diversa. Queste gare sono più belle, contro la favorita numero uno, l’obiettivo è essere al loro livello. L’obiettivo è passare il turno, poi a marzo ci sarà un’altra Champions, tutta diversa da giocare. C’è da fare un passo alla volta. C’è da lavorare e migliorare, le nostre partite saranno sempre impostate per trovarsi in vantaggio e poi fare meglio dopo perché ci siamo fermati. In questa fase non si decidono campionati e Champions”.

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