Juventus-Atalanta: Demiral pronto a sfidare il suo passato

Juventus-Atalanta: Demiral pronto a sfidare il suo passato

Demiral
A poche ore dalla match tra Juventus e Atalanta, Demiral è tornato a Torino per la prima volta dal suo trasferimento in nerazzurro.

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Mancano poche ore all’inizio di Juventus-Atalanta, ultima amichevole estiva prima dell’inizio del campionato di Serie A. Per i bianconeri sarà una sfida importante, test di livello per fare le ultime prove di formazione. I giocatori della Dea sono da pochi arrivati a Torino, pronti a sfidare la squadra di Massimiliano Allegri. Sarà una partita particolarmente emozionante per Merih Demiral, da poco trasferitosi all’Atalanta. Per il difensore turco questo è il primo ritorno a Torino dopo il passaggio in nerazzurro, e alcuni tifosi bianconeri hanno deciso di andare a salutare il classe 1998.

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Dopo l’addio di Romero all’Atalanta, la squadra di Gian Piero Gasperini ha deciso di puntare tutto sul giovane centrale bianconero come rimpiazzo del difensore argentino. Nella Juventus Demiral era un ottimo quarto difensore, spesso chiamato in causa nel corso dell’ultima stagione a causa dei vari problemi fisici di Chiellini e De Ligt. Nonostante questo i bianconeri hanno deciso di cedere il turco, consapevoli di non potergli garantire un posto da titolare. Con i soldi del trasferimento del classe 1998 i bianconeri hanno iniziato l’assalto finale a Manuel Locatelli, trattativa in stallo da ormai più di un mese.

Il posto lasciato vacante dall’addio di Demiral è stato preso da Daniele Rugani, di ritorno dal prestito al Cagliari. Il difensore italiano nei piani di Massimiliano Allegri sarà il quarto difensore in vista della prossima stagione, dietro ai fortissimi Chiellini, Bonucci e De Ligt. In molti hanno criticato la scelta del nuovo allenatore bianconero, temendo che il Rugani non sia al livello delle aspettative della rosa della Juventus. Max ha però difeso a spada tratta il proprio giocatore, confermando il suo ruolo all’interno della squadra. L’allenatore e il difensore italiano si conoscono infatti da molto tempo, ritenuto un giocatore estremamente valido e utile all’interno dello spogliatoio. Lui così come De Sciglio sono statti infatti rivalutati dalla cura Allegri.

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