di Mattia Cinelli
La Juventus sfida l’Atalanta nell’ultima gara del girone di andata del campionato di Serie A 2022-23. I bianconeri arrivano alla sfida dalla batosta di Napoli e con il peso dell’inchiesta plusvalenze ed i 15 punti inflitta a Madama, mentre la Dea, nelle ultime gare ha vinto convincendo. I bianconeri si schierano con il solito 3-5-2; Danilo, Bremer ed Alex Sandro comporranno il terzetto difensivo, con Kostic e McKennie a presidiare le corsie esterne. Fagioli torna dal primo minuto, insieme a Rabiot, recuperato, e Locatelli, mentre in avanti spazio al duo Di Maria-Milik. Chiesa e Kean partono dalla panchina, pronti a subentrare nella ripresa.
Pronti via a la Dea passa subito in vantaggio; Lookman, in stato di grazia, calcia verso la porta, ma grazie alla complicità di Szczesny, porta gli ospiti sull’1-o. La Juventus, però reagisce con Locatelli, che impensierisce Musso con un tiro al volo che esce fuori di poco. I bianconeri prendono coraggio e rimettono in pari la gara grazie ad un rigore trasformato da Angel Di Maria, per un fallo subito da Fagioli. Sulle ali dell’entusiasmo il Fideo disegna calcio, e imbuca per l’ex Cremonese, che crossa per Milik; il polacco con una gran girata ribalta la partita e buca Musso, portando Madama al 45′ in vantaggio.
La ripresa riprende con lo stesso copione; l’Atalanta dopo qualche istante sigla il pari, con Lookman che serve Maehle, abile a battere il portiere polacco. La Dea non si ferma e sfrutta il momento positivo della punta inglese, che batte ancora Szczesny, questa volta di testa. La Juventus, esattamente come nel primo tempo, non si disunisce e trova ancora il pari, con un punizione dal limite, che Di Maria gestisce al meglio servendo Danilo, svelto a battere Musso con una sassata dal limite. Il match regala altre emozioni, da un parte e dall’altra; prima Toloi e poi Miretti sfiorano il gol. La partita termina in parità, con la Juventus che fornisce un’ottima prestazione, nonostante le difficoltà extra-campo.