Nella storia del calcio ci sono momenti iconici, che restano del cuore dei tifosi e degli addetti ai lavori. Per quanto riguarda la Juventus ed il campionato italiano, il 5 maggio 2002 è una data che sarà mai come tutte le altre, visto il valore della partita e del risultato. Ultima giornata di campionato, i bianconeri, dopo un torneo in chiaroscuro, alternando prestazioni positive a sconfitte inaspettate, si giocano il tricolore con l’Inter e la Roma, in una lotta punto a punto. Madama ha sulla carta l’impegno più facile, contro l’Udinese già salvo, mentre i nerazzurri sono di scena all’Olimpico contro la Lazio e la Roma contro il Torino.
La Juventus, grazie alle reti di Del Piero e Trezeguet, archivia subito la pratica friulana, concentrandosi più sulla partita del club lombardo. Infatti, prima dell’ultima giornata, l’Inter era capolista con 69 punti, il club piemontese secondo con 68 e i giallorossi sul gradino più basso del podio a 67. I capitolini riescono a battere i granata, mentre la Beneamata, dopo una gara al cardiopalma, esce sconfitta dallo stadio Olimpico per 4-2, dopo essere stata anche in vantaggio nel primo tempo, iconiche a fine incontro le lacrime di Ronaldo seduto in panchina.
I bianconeri conquistano così il 26esimo Scudetto, nonostante un’annata controversa e per certi versi complicata, vista la rifondazione della rosa dopo l’addio di Zidane, con diversi innesti di valore come Buffon, Nedved e Thuram. Una data quindi storica per la Vecchia Signora, simbolo della vittoria nei confronti dei rivali nerazzurri, successo che coincise con la consacrazione di Trezeguet in Serie A, visto che il francese mise a segno ben 24 reti, dando vita ad uno dei tandem più fortunati della storia juventina, ovvero quello con Alex Del Piero, che dal canto suo siglò 16gol, permettendo così alla Juventus di portare a casa uno degli scudetti più difficili e belli. Tornando al presente e parlando di mercato, attenzione: Allegri ribalta tutto, ecco chi può mandare via ora! <<<