Juventus 2021-22, le pagelle di Allegri, Cherubini e Agnelli

Juventus 2021-22, le pagelle di Allegri, Cherubini e Agnelli

Allegri e Agnelli
La stagione 2021-22 della Juventus è finita. Ora è il momento di analizzare l'annata, terminando con l'allenatore e la dirigenza.

Allegri

Arriva in estate, a detta di molti, per far tornare la Juventus allo Scudetto, dopo i due anni della rivoluzione mancata. Parte malissimo, anche a causa dell’addio di Ronaldo, ed infatti l’inizio di stagione è horror. Con calma, dopo il mese di novembre il mister toscano riesce a dare equilibrio e stabilità ad una squadra in balia di se stessa e i risultati si vedono subito.

La rincorsa al quarto posto, e in un certo periodo anche allo Scudetto, si ferma nella sconfitta contro l’Inter allo Stadium, mentre in Champions l’avventura termina agli ottavi di finale contro il Villarreal. La nefasta tradizione della Juventus nelle finali viene confermata, due sconfitte su due, sempre contro i nerazzurri, che costringono i bianconeri a chiudere dopo un decennio a zero titoli. La stagione quindi non può essere positiva, al netto dei tantissimi infortuni, infatti, oltre ai mancati risultati, il gioco latita in buona parte della stagione.

Voto: 5

Cherubini

Il calciomercato estivo è nettamente insufficiente, soprattutto in relazione all’arrivo di Allegri. Locatelli viene acquistato dopo una lunghissima telenovela di 3 mesi, Kaio Jorge è un colpo di prospettiva e l’addio di Ronaldo viene gestito malissimo, con i bianconeri che devono correre ai ripari con Kean a poche ore dal gong finale.

A gennaio è tutta un’altra storia, considerando che la squadra rischia di non partecipare alla Champions con il monte ingaggi più alto della Serie A. Arriva Vlahovic, uno dei top tre attaccanti richiesti sul mercato, insieme a Zakaria, per mettere una pezza al centrocampo in difficoltà. Bene anche l’arrivo di Gatti, in previsione dell’addio di Chiellini e molto bene anche in fase di uscita, con Ramsey, Bentancur e Kulusevski piazzati all’estero.

Voto: 6

Agnelli

Terminata la stagione 2020-21, ammette il fallimento del nuovo corso firmato Pirlo e esonera l’ex Milan, insieme a Paratici, per agevolare il ritorno di Allegri, blindato con 4 anni di contratto.

La scelta per il momento non ha pagato, ma l’investimento fatto a gennaio e quello in previsione dell’estate fa ben sperare.

Voto: 5,5

 

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