Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Zeman ha fatto una rivelazione sconcertante: “Sono sempre stato juventino. Da piccolo andavo a dormire con la maglia bianconera. Polemiche contro di loro? No, con la Juve di Moggi, Giraudo e Bettega. Ma la Juventus non comincia e non finisce con loro. Era la squadra di mio zio Cestmir Vycpálek: il più grande talento del calcio cecoslovacco prima di Pavel Nedved, che portai in Italia. La differenza è che Nedved, lavoratore maniacale, voleva allenarsi pure il giorno di Natale; mio zio invece amava le gioie della vita. Era stato a Dachau, e il lager l’aveva segnato. Ma mi dicono fosse birichino anche prima”.
Sull’inchiesta contro i bianconeri ha aggiunto: “La mia denuncia? Ma solo perché a Torino c’era un magistrato coraggioso, Guariniello. Io ho puntato il dito contro il sistema, non solo contro la Juve, che aveva molti seguaci. E il problema non erano solo i farmaci. Erano anche i passaporti falsi. Era anche il condizionamento degli arbitraggi. Era anche lo strapotere della finanza”.
Una lotta contro questo sistema che lo ha portato a essere definito anti-juventino: l’Inter ha mai provato a contattarlo? “Me l’ha proposto due volte. La prima quando Moratti diventò presidente, ma io ero alla Lazio, dove stavo bene. La seconda volta ci incontrammo a Milano ma lui alla fine cedette la società a Thohir e io a quel punto ho rinunciato”. Intanto sono arrivate grosse news nella notte: tre nomi nuovi per la Juventus<<<
Cristiano Giuntoli, dirigente della Juventus, ha detto la sua sui bianconeri, parlando anche del calciomercato.
Le cronaca LIVE del match di Serie A della diciassettesima giornata di Serie A tra…
La Juventus, nel posticipo della diciassettesima giornata di Serie A, affronta il Monza. Di seguito…
Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sui bianconeri, parlando anche di un…
Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sui bianconeri, parlando anche della sfida…
Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sui bianconeri, parlando anche della vittoria…