Zakaria alla Juve, ma prima Kulusevski e Bentancur al Tottenham

Zakaria alla Juve, ma prima Kulusevski e Bentancur al Tottenham

Zakaria alla Juve, ma prima i bianconeri devono cedere Kulusevski e Bentancur al Tottenham

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Di Matteo Celletti

Finale di calciomercato infuocato per la Juventus, che non sembra intenzionata a fermarsi dopo aver acquistato Dusan Vlahovic. L’obiettivo della dirigenza bianconera è sempre quello di rinforzare il centrocampo, reparto che ha più bisogno di un innesto. Il nome in cima alla lista dei desideri di Agnelli è sempre lo stesso: Denis Zakaria. Il roccioso mediano svizzero è in scadenza di contratto con il Borussia Monchegladbach e ha già fatto sapere al club tedesco di non voler rinnovare.

La Juventus avrebbe quindi deciso di affondare subito il colpo, anticipando la concorrenza e puntando al giocatore già in questa finestra di mercato. Prima però il club bianconero deve chiudere per le cessioni di Dejan Kulusevski e Rodrigo Bentancur al Tottenham. Il club bianconero nelle ultime ore avrebbe recapitato un’offerta per il cartellino del giocatore: 5 milioni più di due di bonus, cifra molto vicina agli 8 milioni richiesti dal club tedesco. Nelle prossime ore si attende una risposta definitiva da parte del club tedesco.

Nel frattempo la Juventus, come detto, è al lavoro anche in uscita. Per potersi permettere Zakaria il club bianconero dovrà vendere. Ramsey è con le valigie in mano, ma anche se dovesse partire la vendita del gallese non sarebbe abbastanza. La trattativa con l’Arsenal per Arthur è fallita e quindi i principali indiziati a lasciare l’Italia sono Rodrigo Bentancur e Dejan Kulusevski. Nelle ultime ore il direttore sportivo degli Spurs, Fabio Paratici, avrebbe trovato l’accordo con i bianconeri per lo svedese con la formula del prestito oneroso a 5 milioni con diritto di riscatto, che diventa obbligo in caso di qualificazione in Champions del Tottenham, fissato a 30 milioni di euro. Anche il centrocampista uruguaiano sarebbe molto vicino al club inglese a titolo definitivo per una cifra vicina ai 19 milioni di euro più bonus. Entrambe le operazioni sarebbero ormai in dirittura d’arrivo.

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