Juve, - 7 all'esordio, le parole di Zaccheroni e Cannavaro sullo Scudetto

Juve, – 7 all’esordio, le parole di Zaccheroni e Cannavaro sullo Scudetto

Zaccheroni
Alberto Zaccheroni e Fabio Cannavaro hanno parlato della Juventus e delle problematiche della rosa di Allegri.

Per la Juventus mancano soltanto sette giorni all’inizio del campionato. Infatti lunedì 15 agosto i bianconeri daranno il via alla loro stagione con il Sassuolo, gara fondamentale per iniziare al meglio l’annata, già piena di infortuni e problematiche. A questo proposito e sulla lotta Scudetto, intervistati dall’ANSA, hanno analizzato la Serie A 2022-23, Alberto Zaccheroni e Fabio Cannavaro, rispettivamente ex allenatore ed ex difensore della Vecchia Signora.

Ecco le parole del mister: “L’Inter sarà la squadra che partirà più lenta perché è più fisica delle altre, il Milan, invece, è la squadra più pronta. Scudetto? Ad oggi resta un affare tra le due milanesi, mentre la Roma la vedo più outsider della Juve. Il Milan è in grado di riconfermarsi, ma anzi dirò di più, può fare anche meglio visto che i giovani hanno un anno in più. L’importante è che non smarriscano la via del miglioramento e la voglia di stupire, cosa che è successa all’Inter lo scorso anno. Non è Massimiliano Allegri ad essere in discussione, ma la Juve che prima di vincere deve ricostruire e non è abituata a farlo. Se ci riesce le qualità per far bene poi le ha”.

Anche Cannavaro, ex calciatore ed ora allenatore, ha detto la sua sul prossimo campionato, toccando anche il tema Juventus, riguardo all’amichevole di ieri con l’Atletico Madrid: “Le amichevoli d’estate contano poco, magari c’è stato un carico di lavoro eccessivo prima e non lo sappiamo. Queste partite vanno sempre prese con le pinze, quando ci sono i tre punti poi le cose cambiano. Sicuramente l’assenza di Pogba è pesante. La squadra va vista al completo, ma la Juve è abituata a ricostruire. I rossoneri sono i favoriti perché Campioni d’Italia, poi dietro ci sono Inter, Juventus e Roma con i giallorossi ormai al pari delle grandi per giocarsi lo scudetto”.

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