Juve Women, torna la UWCL: ultime due stagioni da sogno per le bianconere

Juve Women, torna la UWCL: ultime due stagioni da sogno per le bianconere

Inter-Juve Women
Sul proprio sito ufficiale la Juve ha pubblicato un approfondimento sui precedenti percorsi in UWCL della squadra Women

In vista del match contro l’Okzhetpes, sul proprio sito ufficiale la Juve ha pubblicato un approfondimento sui precedenti percorsi in UWCL della squadra Women: Le ultime due stagioni, con Mister Montemurro, sono quelle della grande crescita, delle grandi notti europee all’Allianz Stadium, dei passi lì dove sembrava quasi impossibile mettere piede.

Nel 2021/22 le Juentus Women stupiscono l’Europa e veleggiano fino ai quarti di finale. Tutto comincia con il mini-tournament valevole per il primo turno: 12-0 al Kamenica Sasa, poi 4-1 al St Pölten, in un successo fatto apparire semplice, ma tutt’altro che scontato. Al secondo turno doppio successo sulle albanesi del Vllaznia. Gli ottavi di finale si compongono con la più classica della fase a gironi e ancora una volta l’urna è tutt’altro che amica: Chelsea, Wolfsburg e Servette. Le bianconere superano il girone a braccetto con il Wolfsburg, estromettendo il Chelsea e, ai quarti, ritrovano il solito Lione. All’andata, all’Allianz Stadium, arriva un successo destinato a restare incastonato nella storia del club: 2-1 con reti di Girelli e Bonfantini nel finale. Al ritorno l’OL si impone 3-1 e interrompe il sogno, ma il percorso resta. Nella storia e, soprattutto, nella mente. Ora si guarda all’Europa con una fiducia diversa.

Arriviamo all’ultima spedizione internazionale. La scorsa stagione la strada fino ai gironi è composta dalle vittorie su RFCU Lussemburgo e Kiryat Gat nel primo turno e poi dal complessivo 3-1 al Køge (1-1 all’andata, successo 2-0 al ritorno). Il gruppo si rivela, poi, nuovamente complesso: Arsenal, nuovamente Lione e Zurigo. Stavolta alle bianconere non riesce l’impresa: 9 punti conquistati e terzo posto alle spalle di Lione (11) e Arsenal (13). Resta, però, un cammino europeo di enorme valore e la sensazione di essere riusciti a giocarsela alla pari. Un altro step di crescita”.

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