Sul proprio sito ufficiale la Juve ha pubblicato un resoconto sul match di UWCL tra Juve Women e Kiryat Gat. Ecco il comunicato: “Pochi giorni dopo il successo sul Racing Union, le Juventus Women si ritrovano subito ad affrontare un’altra partita da dentro o fuori e, consapevole della necessità di gestire i primi passi nella nuova stagione e allo stesso tempo della qualità di tutta la rosa a sua disposizione, Mister Montemurro rivoluziona l’undici titolare rispetto alla prima gara stagionale. Tra i pali torna Peyraud-Magnin, esordio stagionale in difesa per Lundorf, mentre sono confermate le altre tre componenti del pacchetto arretrato: Sembrant, Pedersen e Boattin. A centrocampo spazio alla prima da titolare per Gunnarsdottir, con Cernoia e Zamanian, mentre davanti con Bonansea spazio a Beerensteyn e Cantore. Per lei nuovo esordio in bianconero e prima assoluta in Champions League: la renderà speciale.
La gara segue il copione atteso e piuttosto comune dalle parti di Vinovo: la Juve fa la partita in cerca di spazi con le avversarie chiuse in attesa di un’opportunità per ripartire. La compattezza del Kiryat Gat rallenta così i ritmi, facendo scorrere via la prima parte di gara senza particolari emozioni. È soprattutto Beerensteyn a provare ad accendere il match, con la difesa avversaria che non riesce praticamente mai a fermarla senza ricorrere all’intervento falloso. A sbloccare il match sono, però, gli altri due volti nuovi in campo: Gunnarsdottir e Cantore.
Minuto 35, la centrocampista finlandese vede il movimento di Cantore e lascia partire un lancio perfetto che la nuova numero 9 bianconera addomestica con uno splendido primo controllo a seguire e poi trasforma in oro con un pallonetto che batte il portiere avversario. La Juve è meritatamente in vantaggio e per Cantore la serata dell’esordio diventa ancora più speciale. Le bianconere vorrebbero subito il 2-0, ma prima dell’intervallo non arriva la giocata giusta: al riposo sull’1-0. Il raddoppio arriva proprio in apertura di ripresa. Lo firma Zamanian al 48′, con un bellissimo pallonetto dall’interno dell’area di rigore che sorprende Rubin. Anche su questa rete c’è lo zampino di Gunnarsdottir. Il gol sembra indirizzare inevitabilmente la partita, anche alla luce di quanto visto fin qui, ma alla prima occasione il Kiryat Gat trova il gol. Cross di Nakav, colpo di testa a incrociare di Helena Da Silva e 2-1.
La Juve reagisce e sfiora il tris prima con Beerensteyn (decisiva Arruda a deviare in angolo) e poi con Boattin, il cui mancino da fuori viene neutralizzato da un buon riflesso di Rubin. I cambi portano in campo energie fresche e l’avvicinamento al triplice fischio offre uno spartito chiaro e con pochissime variazioni: la Juve cerca il terzo gol, il Kiryat Gat aspetta di ripartire. E se le israeliane aspettano invano, le bianconere invece riescono nel loro intento. Una delle certezze della formazione di Mister Montemurro, al 90′, chiude i conti: Arianna Caruso. Secondo gol in due partite per lei. Al triplice fischio esulta la Juve, che sabato 27 comincerà il suo campionato in casa del Como e qualche giorno dopo, l’1 settembre, conoscerà il nome della sua avversaria al secondo turno di UWCL“. (juventus.com)