Juve Women, un coach FANTA5TIC: Joe Montemurro

Juve Women, un coach FANTA5TIC: Joe Montemurro

Alla scoperta di Joe Montemurro, l'allenatore che ha portato la Juve Women a vincere il suo quinto scudetto consecutivo

Sul proprio sito ufficiale la Juve ha pubblicato un’analisi su Joe Montemurro, l’allenatore che ha portato alla Women al quinto scudetto consecutivo:

L’obiettivo è quello di mantenere la Juventus ai massimi livelli in Italia, e gran parte di questo lavoro è già stato fatto nelle stagioni scorse. Ma vogliamo fare un passo in avanti in Europa, voglio convincere le giocatrici a credere di potere migliorare in campo internazionale. Queste è una delle cose più importanti. E ovviamente voglio giocare un buon calcio, un calcio piacevole e poi vincere le partite”. Con queste dichiarazioni Joe Montemurro si è presentato alla Juventus nel giugno scorso, mostrando subito la sua grande professionalità e la volontà di raggiungere (e mantenere) obiettivi sempre più ambiziosi in linea con una costante crescita del movimento calcistico femminile in Italia e in Europa.

Obiettivi pienamente raggiunti. Le Juventus Women hanno vinto la Supercoppa Italiana, hanno un piede nella finale di Coppa Italia e per il quinto anno consecutivo si sono laureate campionesse d’Italia. Tutto ciò interpretando un calcio propositivo, aggressivo, impostato sul possesso palla con schemi di gioco efficaci e mai dogmatici, sempre capaci di adattarsi alle caratteristiche delle avversarie e alle vari fase di una gara.

Ma il fiore all’occhiello della prima stagione di Montemurro sulla panchina bianconera è stato senz’altro il cammino percorso in Europa. Un percorso che, iniziato ad agosto con la conquista della fase a gironi, si è impreziosito del passaggio ai quarti di finale, nonostante un girone difficilissimo con due superpotenze del calcio femminile quale il Wolfsburg e il Chelsea (finalista nella scorsa edizione). Poi l’eliminazione al termine di due gare estremamente equilibrate con il Lione, la squadra che ha dominato il panorama continentale negli ultimi anni e che proprio nella scorsa stagione aveva estromesso le bianconere.

Un’esperienza, quella dell’allenatore australiano, maturata soprattutto nei 4 anni nella Premier League femminile alla guida dell’Arsenal (con cui ha vinto una Coppa di lega e un titolo di campione d’Inghilterra), dopo avere allenato e vinto in patria con il Melbourne Victory e il Melbourne City. Una conoscenza del calcio a 360 gradi che passa anche dalle ore trascorse davanti alla Tv a guardare, o meglio a “studiare”, le partite di calcio internazionale (ovviamente non solo femminile) per cercare poi di tradurle sul campo nelle tante sessioni di allenamento. Dietro al raggiungimento di questi obiettivi non ci sono soltanto studio e applicazione, conoscenze tecniche e tattiche: intelligenza e passione recitano, infatti, sempre un ruolo determinante.

Questa stessa passione ha portato Montemurro a scegliere la Juve, un amore di gioventù, visti i suoi primi passi come calciatore con il Brunswick Juventus, (una squadra di emigrati italiani a Melbourne che si ispira proprio nel nome e nei colori alla Vecchia Signora), a testimonianza del forte legame con il nostro paese, anche per via delle sue origini italiane.

L’intelligenza si è espressa soprattutto nel lavoro mentale sul gruppo: un lavoro capace di infondere determinazione e convinzione, unito alla capacità di togliere pressione sulle sue giocatrici nei momenti più opportuni. Il tutto condito da quella preziosa dose di ironia essenziale per rendere più leggeri i passaggi cruciali della stagione, veicolando il piacere e la gioia di lottare che sono alla base di molte vittorie sportive. Il piacere di giocare, il piacere di vincere, il piacere di sedere sulla panchina delle Juventus Women.
(juventus.com)

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