Pareggio di fondamentale importanza per la Juve Women di Joe Montemurro, che in Uefa Women Champions League è riuscita a portare a casa un punto contro il fortissimo Arsenal. Se la partita è stata di certo importante, ancora più importante è stato vedere le giocatrici bianconere giocare all’Allianz Stadium con il presidente Agnelli e Arrivabene sugli spalti. Un segnale forte da parte della dirigenza della Juve, che ha dimostrato l’importanza del progetto Women.
Intervistato da Dazn il responsabile del progetto Women Braghin ha detto: “Questo è un messaggio importante di vicinanza e di supporto, c’è un club solo fatto di tante squadre, senza gerarchie. Quando c’è bisogno di aiutarne una è giusto che la aiutiamo tutti, il marchio è uno da 120 anni ed è quello che dobbiamo sostenere sempre“.
Braghin ha poi continuato parlando del mercato: “Dobbiamo sempre pensarci, dobbiamo intercettare i talenti prima che arrivino le big, trovare calciatrici magari in difficoltà per valorizzarle perché il mercato delle big è ancora lontano da quello dell’Italia. Lina Hurtig è stata la prima, ora vedremo, dipende anche dal percorso in Champions“. Hurtig è stata la prima calciatrice del campionato italiano a essere venduta all’estero, acquistata proprio dall’Arsenal. Il primo di quello che si spera possa essere una lunga lista di acquisti e cessioni.