Terminata la sua esperienza con la maglia della Juve, Aaron Ramsey ha deciso di ripartire dal Nizza e l’ha fatto nel migliore dei modi. 3 presenze e un 1 gol per il centrocampista gallese, che sembra essere già entrato nel vivo del gioco della squadra francese. Dopo i tanti anni complessi vissuti a Torino, l’ex Arsenal sembra finalmente aver ritrovato se stesso. A farli i complimenti ci ha pensato una leggenda dei Gunners, Arsene Wenger: “Aaron porterà un valore aggiunto. In Italia ha avuto qualche problema con gli infortuni e dobbiamo dargli tempo per tornare al top fisicamente. È creativo, sa fare gol perché ha tempismo con gli inserimenti e può aiutare la squadra a crescere. Ha giocato molte partite importanti e penso che possa portare molto alla squadra grazie alla sua esperienza e ambizione”.
Esperienza, ambizione, tutte qualità che i bianconeri cercavano in Ramsey ma che in realtà non hanno mai trovato. Il gallese avrebbe dovuto far fare il salto di qualità al centrocampo della Vecchia Signora, e invece non è mai riuscito ad incidere anche a causa di una serie infinita di infortuni. Perchè se da un lato le 70 presenze condite da 6 gol e 6 assist possono sembrare un buon bottino, dall’altra la lista dei problemi fisici è praticamente senza fine.
Tutto questo ha portato alla rottura tra le due parti e alla rescissione consensuale del contratto, con il seguente trasferimento in Ligue 1. Un addio che non ha fatto disperare i tifosi bianconeri, che al contrario non vedevano l’ora di salutare l’ex Arsenal. In un momento di grave crisi economica, infatti, la sua partenza è stata fondamentale per liberare uno slot in rosa e alleggerire il monte ingaggi. Ora l’obiettivo sarà vendere un altro centrocampista (Rabiot? Arthur?) così da potersi permettere l’acquisto di Paredes. L’argentino è stato individuato come il tassello mancante nel centrocampo bianconero ma le trattative sono tutt’altro che semplici.