Brutta. Basta una parola per descrivere la partita della Juventus contro la Fiorentina, e la cosa peggiore è che per molti non è neanche una sorpresa. I bianconeri nonostante la qualità dei giocatori in campo non è riuscita ad imporsi sulla squadra di Vincenzo Italiano e anzi in due occasioni ha rischiato di andare sotto nel punteggio. Per fortuna un super Perin ha prima parato il calcio di rigore di Jovic e poi ha neutralizzato il tiro da fuori di Amrabat. I bianconeri per la maggior parte del tempo si sono chiusi in difesa, incapaci di attaccare. Forse sarebbe servito Vlahovic…
L’attaccante serbo, infatti, è rimasto in panchina per tutti e 90 i minuti di gioco, tra le critiche dei tifosi bianconeri. Ok la stanchezza, ok il turnover, ma la scelta di Allegri di non far giocare neanche un minuto al bomber classe 2000 è praticamente inspiegabile. Contro la sua ex squadra, in un momento di grande difficoltà con la Juve chiusa nella propria metà campo, il serbo avrebbe potuto aiutare i bianconeri a distendersi. Max non deve averla pensata in questo modo. “Vlahovic si è riposato ed è pronto per le prossime partite. Più di 5 cambi non potevo farli“, ha detto il tecnico al termine del match.
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In tutto questo c’è però una buona notizia. Nonostante tutto, Milik ha dato l’impressione di poter essere una buona alternativa all’ex Fiorentina. Per l’attaccante polacco due gol in due partite, entrambi fondamentali. La Gazzetta dello Sport lo ha premiato con un 6,5 in pagella, commentando: “L’uomo della prima occasione, come con lo Spezia. Una palla un gol: qui riesce di pancia o circa, comunque da vero 9. E sono due. Poi si sbatte avanti e indietro per 80 minuti di solitudine”. Schierare Milik al fianco di Vlahovic nel finale di partita sarebbe stata una follia? Chissà… Testa al PSG.