La partita di Champions League contro lo Stoccarda è stata un disastro tecnico e tattico. I tedeschi hanno dominato in ogni zona del campo, controllando il possesso palla e rendendosi pericolosi in ben più di un’occasione. Se il risultato finale recita soltanto 0-1 lo si deve in gran parte a Perin, autore di alcune parate miracolose tra cui quella sul calcio di rigore nel finale. Escluso il portiere italiano, infatti, tutto il resto della squadra ha avuto enormi difficoltà, soprattutto in attacco. Nonostante questo ha fatto molto discutere la decisione di Motta di togliere dal terreno di gioco nel secondo tempo Vlahovic e Conceicao per far entrare Weah e Adzic. Al termine della partita in conferenza stampa l’allenatore bianconero ha spiegato: “Conceicao era per mettere Timothy con Andrea, per un due contro due. Togliendo Dusan ho messo Kenan davanti per giocare al posto suo“.
Juve, attacco spuntato
Anche contro lo Stoccarda la Juve non è riuscita a imporre il proprio gioco, subendo il pressing avversario senza riuscire a rendersi pericolosa. Da Vlahovic, Yildiz e Conceicao ci si sarebbe aspettati forse qualcosa di più ma l’impressione è che il problema sia anche e soprattutto tattico. Il giro palla è lento e prevedibile, la manovra manca di brillantezza: in queste condizioni per gli attaccanti bianconeri diventa difficile brillare.