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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex bianconero Massimo Mauro ha parlato del match di Champions League tra Villareal e Juventus: “Quello di Vlahovic un gol da “ignorante” splendido. Una palla difficilissima, con 99,99 per cento di possibilità di essere ribattuta dal difensore: invece lui tira, col piede sbagliato, e fa gol. È favoloso, perché qua si capisce tutto l’istinto dell’attaccante, del goleador, del giocatore che non guarda niente e pensa soltanto che può far gol. In una frazione di secondo c’è il calcio. Alla prima partita, al primo minuto, al primo pallone fa gol. Mi sembra un inizio straordinario in Champions. Veramente pazzesco. E ha rischiato di fare il secondo…”.
“È stata una Juve degna della Champions – ha continuato Mauro. Nel primo tempo ha fatto vedere tutto, con ordine, precisione e capacità di ripartire, anche di fronte al pressing. Poi con l’aumentare della stanchezza è scaduta un po’ la qualità del passaggio. Locatelli era stanco, però io Arthur lo farei giocare proprio se non ci sono altre soluzioni: la Juve non ha più tenuto un pallone. Fisicamente sono calati, anche Morata non ce la faceva più. Però probabilmente Allegri ha poca fiducia in Kean a questi livelli: in campionato lo fa entrare per i finali, in Champions non l’ha fatto”.
Chiosa finale sulle possibilità di passare il turno: “Al ritorno la Juventus può passare il turno, ma il Villarreal è una squadra che ha dimostrato a Bergamo che se ha spazio sa prenderselo con personalità. Quella era diventata una gara secca, uno spareggio in trasferta, e l’hanno vinta. Un anno fa hanno vinto l’Europa League, sono abituati a giocare partite dentro o fuori. Si decide tutto in una partita singola, non contano più i gol ed è giusto considerarla 50 a 50. La Juve può farcela, ma deve seguire il Mantra: portare la palla a Vlahovic, vicino all’area”.