Intervenuto su La Gazzetta dello Sport lo sceneggiatore e regista, nonchè grande tifoso della Juve, Giovanni Veronesi ha detto: “Sono scaramantico e di solito le partite della Juve le guardo a casa a Roma. Stessi amici e soltanto uno, sempre lo stesso, con la maglia bianconera. Ma ultimamente i riti sono saltati. La colpa non è della montagna, ma della valanga di pareggi che abbiamo infilato a ridosso di Natale. E alla Juventus i pari sono delle sconfitte. Non funzionano più le mie scaramanzie. Sono partito super ottimista in estate, invece…La Juventus dell’ultimo periodo mi mette tristezza e a 62 anni voglio essere felice. Tutti questi pareggi mi hanno un po’ allontanato e raffreddato. Credevo molto in Thiago Motta e sinceramente sono ancora convinto che sia l’allenatore giusto per aprire un ciclo vincente. Probabilmente manca qualcosa nella squadra. E adesso la situazione è quella che è: la Supercoppa in Arabia è sfumata già in semifinale contro il Milan e a questo punto il vero obiettivo sarà arrivare quarti per centrare la qualificazione in Champions. Aspettiamo una Juventus che torni a lottare per il vertice. Soffro perché quest’anno ci credevo proprio, a inizio stagione si respirava un’aria nuova e un enorme entusiasmo”.
Juve, le parole di Veronesi
“Un po’ l’arrivo di un allenatore giovane come Thiago Motta, reduce dalla straordinaria cavalcata col Bologna, e un po’ i molti volti nuovi. Purtroppo sono bastati pochi mesi per perdere lo slancio iniziale, ci dobbiamo accontentare di un campionato di rincorsa. Gli infortuni sono un tema che riguarda tutti, penso al Real Madrid, al Manchester City o al Milan dello scorso anno. Ormai avere pochi guai fisici fa la differenza. Probabilmente si gioca troppo. Per oggi come attore protagonista punterei su Douglas Luiz. Douglas Luiz è arrivato dopo una gran bella stagione in Inghilterra, ma finora per un motivo o per l’altro non lo abbiamo praticamente mai visto in campo. Adesso sento dire che giocherà titolare nel derby e quindi incrociamo le dita: spero in un suo gol contro il Torino e in una svolta per lui e per tutta la Juventus. Ma sono preoccupato per l’assenza di Vlahovic. Manca qualcosa nella rosa della Juventus, a partire da un vice di Vlahovic, visto che Milik è sempre stato infortunato. Spero che sul mercato non vengano fatte bischerate…. Mi piace Zirkzee, per riunirlo a Thiago Motta come a Bologna. L’allenatore lo avrebbe voluto a Torino già in estate, magari questa è la volta buona. Yildiz possiede un gran talento e mi piacciono anche i suoi atteggiamenti, però Ale è Ale. Del Piero è una Ferrari, mentre Yildiz per il momento è una bellissima Mercedes”, ha concluso.