Juventus-Verona: un trionfo nel segno di Vlahovic e Zakaria

Juventus-Verona 2-0: un trionfo nel segno di Vlahovic e Zakaria

La squadra di Allegri ritrova la vittoria, regolando gli uomini di Tudor. A segno subito Vlahovic e Zakaria. Buona la prima con il tridente.

[fncvideo id=679923 autoplay=true]

Juventus Continassa Vlahovic

Il fischio d’inizio avviene nella nebbia calata su Torino. Una partita subito a buon ritmo, in cui la Juventus cerca di essere propositiva e rispondere colpo su colpo a un Verona che pressa bene come sa fare. Dusan Vlahovic è all’esordio ma non sembra sentire la pressione. Chiede palla, fa salire la squadra e sembra già un punto di riferimento. Dopo sette minuti c’è già il primo tiro del serbo, che scalda i guanti a Montipò dopo una bella ripartenza. E poi, sei minuti dopo, succede quello che tutti gli spettatori dello Stadium stavano aspettando. La Juve riparte ancora in campo con Dybala sulla destra, che serve Vlahovic: il numero 7 sfrutta un’incertezza del portiere gialloblù e lo scavalca con un perfetto pallonetto. Uno squarcio luminoso nella nebbia, un approccio da campione.

Il Verona non demorde e prova ad alzare il baricentro ma la Juventus chiude bene le linee di passaggio, grazie anche al lavoro in mediana dell’altro esordiente, Zakaria. Il centravanti bianconero è il più cercato dai compagni e più volte si ritrova in area, accerchiato dai difensori di Tudor. Il tridente funziona e la qualità degli interpreti si vede, come al 37′ quando di Dybala libera Morata, che mette in mezzo per Vlahovic che manca di poco la doppietta. La prima frazione si chiude con una Juve concreta, che concede poco e si rende pericolosa appena vede lo spiraglio giusto.

Nella seconda frazione la squadra ospite entra con uno spirito combattivo e si propone sulla trequarti senza pungere troppo. Ma, arrivati all’ora di gioco, il secondo lampo del match: bella accelerazione di Morata, che crea la spezza in due il Verona e serve Zakaria, che davanti a Montipò non sbaglia con un diagonale vincente. A segno anche il secondo grande colpo di mercato per il meritato raddoppio. Da lì la Juve si scioglie ulteriormente e Dybala sfiora il terzo gol. La squadra bianconera è padrona del campo e ogni recupero palla può essere un’occasione come dimostra la bella sgroppata di Rabiot. A un quarto d’ora dalla fine escono un granitico capitan Chiellini, acciaccato, e Dybala per Rugani e Cuadrado. Al minuto 82 escono due grandi protagonisti: Zakaria, zoppicante dopo un colpo subito e Morata. Per entrambi c’è la standing location dello Stadium. Allegri così dà qualche minuto a McKennie, e Kean, entrambi vicini al gol. Una vittoria importante che porta i biancooneri al quarto posto, scavalcando l’Atalanta, e regala nuove prospettive alla Juve più Allegriana della stagione. Nel segno dei suoi nuovi gioielli.

x