Juve, Vernazza su Pogba: “Volontarietà o incidente? Non è difficile…”

Paul Pogba
Sebastiano Vernazza ha disaminato il caso Pogba: il giornalista si augura che venga fatta chiarezza velocemente sul giocatore della Juventus

Sebastiano Vernazza, nel suo editoriale su La Gazzetta dello Sport, ha analizzato il caso Pogba. Ecco le sue parole sul calciatore della Juventus: “Allo stato non si può escludere nulla. Né la scorciatoia del doping né all’opposto la pista di una leggerezza, imputabile a Pogba o a una figura terza disattenta. Quel che ci aspettiamo è la velocità di indagine e di giudizio. Nessuno merita di galleggiare troppo nel limbo dell’attesa, non oggi, un’epoca in cui tutto è accelerato”.

Chiarezza in tempi rapidi per Pogba

Il giornalista ha sottolineato la necessità di poter giungere presto a una conclusione per il giocatore della Juventus. Per Vernazza capire se l’assunzione del testosterone è stata un azione volontaria non dovrebbe essere complicato al giorno d’oggi. Ecco le sue parole: “Nel rispetto delle procedure, degli accertamenti e degli interrogatori, ci auguriamo che si faccia in fretta a chiarire la dinamica. Volontarietà o incidentalità? Non dovrebbe essere difficile, specie se di mezzo ci sono delle medicine. Per quanto proibite a sportivi professionisti; a meno di una ricetta che ne autorizzi l’impiego. Sarebbe folle se Pogba, a 30 anni e con tanto passato dietro le spalle, campione del mondo con la Francia nel 2018, avesse ceduto alla tentazione del doping, e se però è inciampato, è giusto che venga punito con il massimo della pena, quattro anni di squalifica e fine della corsa. Chiediamo soltanto che si faccia presto e bene, che la zona d’ombra duri per un tempo equo e sopportabile, che il sospetto non si prenda la scena a lungo. Il diritto alla verità, senza sconti né dilazioni”.