Intervistato ai microfoni di DAZN nel pre partita della sfida al Venezia, ha parlato il direttore sportivo della Juventus. Cristiano Giuntoli. Di seguito le sue risposte da bordo campo.
Ti aspettavi di perdere tanti punti con le squadre della parte destra della classifica?
“No, ma mi aspettavo di avere delle difficoltà con una squadra molto giovane, tutta nuova e con un modo di fare calcio completamente differente dal passato. Chiaro che non contavo di avere tante assenze tutte le partite. Oggi dobbiamo cercare di cambiare una tendenza e ci proveremo tutti i modi anche se non sarà facile”.
Cosa è mancato nelle partite con le cosiddette “piccole” dopo le ottime partite di Champions: più di un sottovalutare è mancato un cercare di “ammazzare” le partite?
“Io stimo molto il mister che ogni volta non vuole alibi, però quando una squadra conta dai sette ai nove giocatori da due mesi-due mesi e mezzo senza poter fare rotazioni, penso che grande parte del demerito sia dovuto alla mancanza di alternative che il mister ha avuto. Semplicemente quello”.
Al netto degli infortuni, si aspettava un ambientamento così lungo per Douglas Luiz? Cosa ma a lui e cosa manca alla Juventus per completarsi?
“Onestamente lui è arrivato insieme a Danilo fuori condizione per la Coppa America. Ha fatto un po’ fatica all’inizio, poi quando è stato meglio prima dell’infortunio ha fatto un paio di partite da titolare non così male come viene dipinto. Ora ha fatto due allenamenti quindi aspettiamo, sono passati due mesi. Nel calcio si fa presto a bruciare tutto e tutti, ma ci vuole sempre un po’ di calma e tranquillità. Il ragazzo è un calciatore molto importante, di grande qualità e quindi aspettiamo”.
Vi stanno dando questi giocatori provenienti dalla Next Gen inseriti in Prima Squadra come Savona, Rouhi e Adzic?
“Questa è una volontà da parte del club di ripartire da tanti ragazzi giovani. Credo ci stiamo riuscendo, facendoli giocare tanto e spesso. Siamo contenti. E’ un nuovo inizio e siamo contenti del loro operato”.