Intervenuto sulle frequenze di One Station Radio nella trasmissione One Football Club, Ciro Venerato ha parlato lungamente dei principali temi di calciomercato. Tra i principali argomenti, il toto panchine che coinvolge anche la Juventus. Tra la panchina bianconera e il tecnico Massimiliano Allegri si sarebbe inserita un offerta faraonica proveniente dall’Al-Hilal. Per il giornalista non ci sarebbero però grossi dubbi sulla decisione finale dell’allenatore livornese: “Resterà a Torino, così come Mourinho alla Roma“.
Toto panchine: non solo Allegri
Differente invece la situazione al Napoli, dove Luciano Spalletti ha già salutato e il presidente De Laurentiis sta cercando un sostituto. Ecco cosa ha detto Venerato sulla panchina dei Campioni d’Italia: “C’è una fonte che riguarda le notizie, e poi ci sono le voci. La certezza è che De Laurentiis ha avuto colloqui, certamente positivi, con Sousa e Garcia. Ci sono stati discorsi con Fonseca e Galtier. Nagelsamnn e Luis Enrique non nutrono particolare interesse e convinzione per la panchina azzurra, così come Thiago Motta ha delle riserve sul progetto. Si è parlato di Mancini, ma Gravina ha escluso ogni possibilità di vedere l’attuale c.t. alle pendici del Vesuvio. Il resto fa parte di quelle voci di mercato poc’anzi menzionate. Il presidente azzurro si è cautelato. Ha bloccato Garcia e Paulo Sousa i n attesa di eventuali sviluppi su Galtier, che attende un accordo sulla rescissione con il club parigino. A tal motivo attendo sviluppi entro il 20 giugno. Difatti, sarà una questione che dovrà concludersi entro venerdì anche in virtù della clausola che vige sull’allenatore della Salernitana. De Laurentiis preferirebbe non pagare se non tramite trasferimenti di calciatori. L’accordo con il tecnico portoghese prevede un biennale da due milioni e mezzo, con l’inserimento di una clausola pari a quattro milioni. Se la questione allenatore non si risolverà entro pochi giorni allora gatta ci cova. Marco Rose? È un nome che non mi è mai arrivato, anche se con De Laurentiis non escluderei nulla. Ciononostante, non è un profilo che credo possa interessare il presidente”.
Venerato su Osimhen
Inoltre, il giornalista ha commentato l’affermazione secondo cui l’attaccante del Napoli Victor Osimhen non gradirebbe Christophe Galtier. Venerato ha risposto così: “Galtier, per Osimhen, è stato come un fratello maggior. Non aggiungo altro. Osimhen è un professionista, e certamente non porrebbe veti. Ritengo, anzi, che sarebbe un nome gradito al nigeriano. La scelta del tecnico, inoltre, è una prerogativa di De Laurentiis, il quale è pronto a raccoglierne oneri e onori. Rispetto al passato il patron azzurro è molto meno incline ad ascoltare i consigli di chi lo circonda, volendo decidere in piena autonomia. Sarà una scelta che difficilmente potrà rivelarsi infruttuosa. Il presidente, infatti, ha compreso la necessità di garantire continuità con un 4-3-3 che denota piacevoli automatismi. Soprattutto, il presidente non rivoluzionerà una rosa che, per il 90%, verrà confermata. Anche l’eventuale cessione di Osimhen non sarebbe un male, con 150 milioni un attaccante forte lo si trova”.