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Pareggio per la Juve Under-23 di Mister Zauli, che non riesce a portarsi a casa i tre punti contro il Pro Sesto. Sul proprio sito ufficiale il club bianconero ha riassunto il match: “Ad Alessandria entrambe le squadre partono forte, soprattutto sugli esterni, e nei primi minuti si vedono parecchi traversoni, da un lato e dall’altro. Dopo il quarto d’ora la Juve accelera notevolmente, e si fa pericolosa prima con Palumbo, e poi due volte con Barbieri nel giro di pochi minuti.
Un forcing che sembra a un passo dall’essere premiato: al 22′ Leo è messo giù da Scapuzzi, ed è calcio di rigore. Sul dischetto va Cudrig, e la palla si stampa sul palo. Una beffa, resa ancora più evidente dall’episodio che una decina di minuti dopo cambia la partita: al 33′ Capogna si avventa su una palla vagante, vede il portiere bianconero fuori dai pali e lo supera con un pallonetto da distanza siderale. Pro Sesto in vantaggio. La risposta juventina è sui piedi di sersanti al 41′, ma la sua conclusione, forte, è parata. Nella ripresa la Juve opera alcuni cambi che alzano ovviamente il baricentro, fra cui l’esordio stagionale di Da Graca (oltre all’esordio assoluto in C di Turicchia).
La pressione c’è, forte, con la conseguente esposizione a rischi, ma sono rischi che la Under 23 deve prendersi se vuole venire a capo del risultato e tentare una rimonta. Buongiorno al 70′ prende un palo per la Pro, ma il gioco è fermo, mentre per la Juve ci prova soprattutto Aké, non trovando la porta al 78′. Si arriva dunque al pazzo finale di partita: all’89’ è Da Graca a battezzare un cross da destra e festeggiare il suo rientro con gol. Spinti dall’entusiasmo, i bianconeri continuano ad attaccare, e al 94′ conquistano il secondo rigore di giornata per fallo di mano in area. Lo batte Soulé, ma la sua conclusione è debole, e il portiere della Pro ci arriva. Proprio sul triplice fischio”. (Juveutus.com)