Juve, udienza preliminare inchiesta Prisma: i pm depositano nuovi atti

Juve, udienza preliminare inchiesta Prisma: i pm depositano nuovi atti

Paulo Dybala
Il 27 marzo la Juve e gli altri 12 indagati si presenteranno davanti al giudice dell'udienza preliminare: i pm hanno depositato nuovi atti

27 marzo 2023, una data cerchiata in rosso nel calendario di tutti i tifosi della Juve. In quella data, infatti, la società e i 12 indagati per i quali è stata fatta richiesta di rinvio a giudizio, da Agnelli a Nedved, si presenteranno davanti al giudice per l’udienza preliminare Marco Picco. Le accuse sono gravi: si va dalle false comunicazioni sociali all’ostacolo alla vigilanza, dall’aggiotaggio alle false fatturazioni.

Sarà l’ennesimo capitolo di una vicenda ormai lunga e complicata, nata dall’inchiesta sulle plusvalenze e che ha portato alle dimissioni del presidente Agnelli e di tutto il cda bianconero. La Juve è già stata sanzionata sul campo con ben 15 punti di penalizzazione, ma l’esito dell’udienza preliminare potrebbe essere decisivo.

In vista dell’udienza preliminare, i pm di Torino hanno consegnato al gup nuovi atti, tra i quali spicca l’audizione di Luca Ferrari, avvocato di Dybala. Durante i colloqui con i magistrati il legale ha confermato che la Juve deve ancora ben 3 milioni al suo assistito. La cifra mancante è legata alla seconda manovra stipendi, uno dei punti sotto esame nell’udienza preliminare. L’avvocato chiede inoltre una cifra per responsabilità precontrattuale del mancato rinnovo. Cioè la differenza tra l’importo dell’accordo che Dybala aveva trovato con il club bianconero e il contratto firmato con la Roma.

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