Il sito ufficiale della Juve ha pubblicato una nota sui bianconeri della Primavera. Ecco il report: “A partire forte è il Cagliari: Langella, dopo appena due giri di orologio, impegna seriamente Radu che per evitare la rete deve rifugiarsi in calcio d’angolo. Verso il 10′ inizia a vedersi anche la Juventus nella metà campo difensiva avversaria, con trame di gioco interessanti che, però, non portano ancora pericoli dalle parti di Auseklis.
La stessa formazione sarda, dopo un avvio convincente, non riesce più a pungere come vorrebbe dalle parti dell’estremo difensore della squadra guidata in panchina da Francesco Magnanelli. Tornando ai bianconeri, il primo vero squillo della loro partita arriva poco prima della mezz’ora di gara: a risultare decisivo in chiusura, però, è Pintus che mura una conclusione a botta sicura salvando i padroni di casa.
L’occasione creata funge da stimolo per la Juventus che quattro minuti più tardi ci prova di testa con Ventre, ma la sfera termina di poco alta. Pochi giri di orologio dopo è ancora Alessandro a cercare fortuna, questa volta impegnando e non poco l’estremo difensore lettone che respinge il suo tentativo. Dopo una fase di predominio bianconero, sul finale di frazione torna a farsi vedere nell’area di rigore bianconera la squadra allenata da Fabio Pisacane, ma senza trovare la via del gol. All’intervallo il punteggio recita 0-0″.
Il secondo tempo

“Il copione della ripresa non cambia, almeno nel primo quarto d’ora: grande equilibrio in campo e poche opportunità concrete di andare in rete per entrambe le squadre, ma nel complesso meglio i bianconeri degli isolani in questo avvio di parziale. La prima vera occasione di questa frazione, però, è per il Cagliari e arriva al minuto 63: Vinciguerra, subentrato dalla panchina, viene lanciato in campo aperto e soltanto uno splendido intervento di Radu nega il gol al numero 22.
Radu che si ripete cinque minuti più tardi con un’altra grande parata sul tentativo di Achour – dall’interno dell’area di rigore – con il destro. Un doppio salvataggio, a distanza di pochi minuti, che tiene sullo 0-0 il punteggio. L’equilibrio viene, però, rotto al 77′ con la rete di Balde – anche lui subentrato nel corso del secondo tempo – che, con una conclusione tanto potente quanto precisa, deposita in porta il pallone dopo un’altra ottima parata del portiere bianconero sul tiro-cross di Arba, 1-0.
La reazione bianconera non tarda ad arrivare e passa dai piedi di Ripani che ci prova su calcio piazzato dal limite dell’area, ma la sua parabola trova la deviazione della barriera e sul prosieguo dell’azione il Cagliari si salva con una strenua difesa. Le speranze di rimonta per la squadra di Magnanelli si affievoliscono sempre di più con il passare dei minuti e, soprattutto, con il rigore trasformato dai rossoblù al minuto 88 con un altro giocatore entrato nel corso del secondo tempo, Bolzan, che firma il 2-0.
Un grande pregio della Juventus – già verificatosi più volte in questa stagione – è quello di non mollare mai anche quando, come in questo caso, il punteggio sembrerebbe pendere in maniere definitiva dalla parte degli avversari. A dimostrazione di quanto detto, in pieno recupero, Boufandar, di testa, dimezza lo svantaggio regalando un finale tutto da vivere, 2-1. Un finale che, per poco, non vede i bianconeri centrare un pareggio clamoroso con un’insidiosissima conclusione di Finocchiaro, a lato davvero di poco. Al fischio finale a esultare è il Cagliari”. Intanto ecco le parole di Di Gregorio<<<