Juve, Turci: "Impossibile mettere in discussione Koopmeiners"

Juve, Turci: “Impossibile mettere in discussione Koopmeiners”

Teun Koopmeiners, centrocampista della Juventus
Tommaso Turci ha parlato del centrocampista della Juventus, Teun Koopmeiners: per il giornalista, il giocatore avrebbe un valore indiscutibile

Intervenuto per il canale YouTube, TUTTI IN THE BOX, Tommaso Turci ha parlato del centrocampista della Juventus, Teun Koopmeiners. Ecco le sue parole: “Io mi chiedo come è possibile mettere in discussione un centrocampista come Teun Koopmeiners, credo che sia tra i 5 centrocampisti più forti in Serie A, anzi 7. Per me, in questo inizio di stagione, Koopmeiners ha avuto un impatto importante sul mondo Juve, molte volte le sue prestazioni sono state sottovalutate perché non è arrivato un assist vincente o un gol, anzi alcune volte si è divorato qualche rete. Questo fa si che la critica venga fuori e cominci a mettere in discussione questo ragazzo che sa fare tutto: attacca, difende, si muove bene nel campo e soprattutto quello che gli chiede nel campo, ovvero di stare sulla linea laterale, come indicato da Motta, per stare vicino a Yildiz e lui lo faceva bene. Se c’è o no la Juve cambia, per Motta è insostituibile”.

Turci: “Koopmeiners non sbaglia una partita da sette anni”

Teun Koopmeiners, centrocampista della Juventus

Il giornalista ha proseguito: “Koopmeiners deve giocare e questo Motta lo sa. Forse ci siamo dimenticati di quello che ha fatto in carriera. Ha tanti margini di miglioramento e segnerà tanti gol con la Juventus e per me è impensabile che non possa essere un giocatore da Juventus. Se Koopmeiners avesse fatto in questa stagione 5 gol anche in partite non decisive sarebbe cambiata la valutazione su di lui? Si guarda la partita o si guarda l’episodio? Nell’ultima prende 5,5 perché gli viene parato il tiro o perché nell’economia della partita ha fatto male? Se uno guarda una partita di Koopmeiners negli ultimi 7 anni non ne ha mai sbagliato una, non dirai ‘Koopmeiners oggi male’. Se lui potesse attaccare lo spazio lo farebbe più spesso, qua è solo un discorso numerico. Due-tre gol li faceva”.

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