Prima l’addio di de Ligt, poi l’arrivo di Bremer: gli ultimi giorni in casa Juve sono stati ricchi di emozioni. I bianconeri hanno perso uno dei migliori e più promettenti difensori del panorama calcistico mondiale, ma sono riusciti a sostituirlo nel migliore dei modi. Bremer si è dimostrato un difensore solido, roccioso, in grande crescita, tanto da vincere nella passata stagione il premio come miglior difensore della Serie A. Un’operazione magistrale, che però ha fatto contenti i tifosi bianconeri anche per un altro motivo: Bremer è stato acquistato dai cugini del Torino e era ad un passo dagli acerrimi nemici dell’Inter. Operazione perfetta.
In una breve intervista a La Stampa, il corridore e grande tifoso della Juve Filippo Tortu, che si trova ai mondiali di atletica leggera a Eugene in Oregon, ha parlato proprio del difensore brasiliano: “Abbiamo preso al Toro il miglior difensore del campionato, uno sgarbo che mi piace tanto. Qui a Eugene mi sono portato la maglia dell’Argentina di Di Maria, il mio preferito. Stravedo per lui”.
Ma a proposito di sgarbi, il corridore italiano non potrà sicuramente essere felice di quanto successo nelle semifinali dei 200 metri. Tortu ha infatti stabilito il suo record personale nella categoria: 20”099. Un record che non è bastato ad accedere alle semifinali, battuto per tre millesimi di secondo (20”096) dal canadese Aaron Brown. Al termine della prova Tortu ha detto ridendo: “Dev’essere la legge del contrappasso: ai Mondiali di Doha 2019 ero entrato nella finale dei 100 per 1/1000, lo scorso anno all’Olimpiade di Tokyo abbiamo vinto l’oro con la staffetta per 1/100. Ho fatto gara di rimonta, peccato per gli ultimi 10 metri in cui ho avvertito che il serbatoio era vuoto. Ero meno fresco che in batteria. Adesso ci attende la 4×100, possiamo fare bene anche senza Jacobs. Poi comincerò a pensare agli Europei di Monaco: a questo punto sono convinto di poter puntare all’oro”. Intanto, parlando di mercato, attenzione. Morata-Paredes: doppia offerta bianconera! E ora rispunta anche un nome a sorpresa <<<