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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Luca Toni ha parlato della situazione di Morata in casa Juventus: “Bisognerebbe essere nella testa di Allegri per capire quanto pesi l’eventuale perdita di Morata per il tipo di gioco che vuole attuare. Morata è un grande giocatore, ma non è un attaccante d’area. Può giocare da prima o seconda punta o anche da esterno. A me pare che la Juve abbia bisogno di un centravanti classico, visto che dopo l’addio di Ronaldo non è riuscita a trovare quei gol che si aspettava dagli altri attaccanti e dai centrocampisti”.
Le voci di mercato rischiano di distrarre l’attaccante spagnolo? L’ex bomber ha le idee chiare: “Da questo punto di vista sarei tranquillo: Morata è un ragazzo eccezionale, e sa benissimo che per lui sarà in ogni caso importante essere protagonista della parte restante della stagione. Non partisse ora, dovrà cercare di fare ancora meglio per avere più possibilità di mercato a giugno: con un bottino di 15-20 gol non solo si toglierebbe grandi soddisfazioni ma avrebbe ben altro valore sul mercato”.
I nomi accostati alla Juventus in caso di addio di Morata sono molti, da Icardi fino a Scamacca. Quale sarebbe il migliore per l’attacco bianconero? “Icardi è una certezza: su dieci cross che gli arrivano in area due finiscono in gol. E’ un centravanti che partecipa meno alla manovra rispetto a Morata, ma dal gol sicuro. Scamacca è un attaccante molto forte ma deve dimostrare di essere da grande squadra. E’ una giovane promessa che ancora non si è confermata: penso che il futuro sarà suo, ma mi piacerebbe vedergli fare 20 gol in serie A. Se l’investimento economico per Icardi fosse contenuto, vedrei bene l’argentino oggi e l’azzurro domani. Non escludo un effetto-domino: come parte la prima mossa… e alla fine immagino Morata si ritroverà al Barcellona e Icardi alla Juve”.