La Juventus come il Bologna. Il cambio di realtà, l’innalzamento dell’asticella e il passaggio a uno dei club più titolati in Italia e nel mondo sembrerebbe non aver smosso le idee di Thiago Motta, le stesse che lo hanno appunto condotto in bianconero. Se il detto dice: “Squadra che vince non si cambia”, ecco che allora il tecnico brasiliano non si scomposto nel confermare, ad esempio, Samuel Mbangula da titolare nella seconda giornata, dopo il debutto dal 1′ minuto all’esordio della squadra in Serie A. Allo stesso tempo, Thiago Motta non si è fatto problemi a far partire dalla panchina Douglas Luiz in tutte le prime tre giornate di campionato, nonostante il nazionale brasiliano sia uno degli acquisti più importanti e costosi della campagna rafforzamento bianconera. Queste scelte, sono solo un esempio delle decisioni intraprese sin qui dall’allenatore, ma che potrebbero ora modificarsi con il completamento della rosa operata negli ultimi giorni di mercato. Non è però di questa idea Paolo Tomaselli: il giornalista ha espresso il suo pensiero sull’argomento a Radio Bianconera.
Le parole di Tomaselli sulla gestione Motta
“Credo che Thiago Motta voglia mettere davvero sempre in campo la formazione migliore in base agli allenamenti. E mi aspetto tante formazioni diverse, magari con un blocco più o meno definito. Ci sarà grande competizione interna alla squadra. La Juventus arriva da tre stagioni complicate e ha fatto il mercato anche considerando un monte ingaggi da abbassare. Gatti capitano? La fascia sarà mobile, esattamente come lo scorso anno a Bologna. Sono curioso di vedere Motta con il doppio impegno in un ambiente, quello della Juve, dove due pareggi di fila fanno già borbottare”.