La vittoria per 3-1 nella prima partita di Champions League della Juve di Thiago Motta è stato un ottimo biglietto da visita per il nuovo allenatore. L’avventura del nuovo tecnico bianconero nel calcio europeo non poteva iniziare meglio e un paragone non è passato inosservato ai tifosi della Vecchia Signora. La Juve ha infatti vinto 3-1 la sua prima partita proprio come nella stagione 1995/96, quella dell’ultima Champions League vinta. In panchina c’era Lippi, anche lui all’esordio nella Coppa dei Campioni. Segnali astrali o semplici coincidenze che fanno sognare i tifosi bianconeri. Certo, pensare di vincere la Champions League sembra follia. Dal Real Madrid al Manchester City, passando per Bayern Monaco e non solo: le squadre più attrezzate sono tante ma sperare è lecito.
Juve, le parole di Thiago Motta
In conferenza stampa al termine della partita Thiago Motta ha detto: “A Lippi ruberei tutto, ma i paragoni non fanno bene. Non mi piacciono. Lui ha fatto grandi cose, è un allenatore storico, da ammirare e cercare di avere tante cose fatte bene. Il paragone no, sono io, cerco di fare il mio meglio per aiutare la squadra, pensare nel presente, lavorare al mas simo. Lippi è stato storico per il nostro calcio, per questo grande club. C’è solo ammirazione per un allenatore di questo livello”.