Juve, Tardelli: "Vlahovic è diventato un nemico"

Juve, Tardelli: “Vlahovic è diventato un nemico”

Marco Tardelli ha parlato dell'attaccante della Juventus, Dusan Vlahovic: per l'ex bianconero, la punta sarebbe stata gestita in modo erroneo

Intervistato per La Stampa, Marco Tardelli ha parlato di alcuni singoli elementi che compongono la rosa della Juventus. Ecco le sue parole: Vlahovic è scomparso dai radar, l’uomo che poteva e doveva aiutare una Juventus in difficoltà è diventato un nemico, un goleador messo alla gogna. Kolo Muani aveva dato una speranza ai tifosi che sembra già svanito adesso e probabilmente anche in futuro. Lo stesso Yildiz che doveva essere l’astro nascente è in grande difficoltà, McKennie è stato il giocatore più continuo e ricordiamo che all’inizio del campionato era in partenza. Non è possibile che tutti i giocatori non riescano a rendere per quello che valgono. È necessario un bel bagno d’umiltà da parte di tutti”.

Tardelli: “Inspiegabile l’allontanamento di Allegri”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus dal 2014 al 2019 e dal 2021 al 2024

Inoltre, sulle scelte tecniche della Juventus a cavallo delle ultime due stagioni, Tardelli ha aggiunto: “Tutto è iniziato con l’allontanamento di Massimiliano Allegri, che nonostante la qualificazione in Champions e la vittoria in Coppa Italia, è stato licenziato. Un allontanamento inspiegabile se non con la volontà di cambiare radicalmente le regole. Giuntoli si è mosso bene sul mercato, ha soddisfatto la tifoseria e l’allenatore. Un allenatore però che ha creduto che solo lui fosse determinante, dimenticando che i giocatori sono la squadra, lo spogliatoio e gli unici veri attori del calcio. Danilo e Rabiot due possibili capitani, forse in loro avrebbe potuto trovare quel capitano d’esperienza che gli sarebbe servito per la gestione di uno spogliatoio in questo momento così apatico e distante dall’allenatore”. Leggi anche le parole del CT della Serbia sulla gestione di Vlahovic alla Juventus <<<

 

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