La Juve taglia le spese: cambiano gli stipendi del Presidente e dell’a.d.

Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino
La Juve taglia le spese, anche della dirigenza: notevole diminuzione negli stipendi di tutti i dirigenti, dal Presidente all'ad

La situazione economica in casa Juve non è rosea e il club è pronto a tutto per risolvere il problema. Se da un lato Giuntoli è al lavoro per vendere gli esuberi e abbassare il monte ingaggi, dall’altra anche la dirigenza ha deciso di fare la sua parte.

In un resoconto pubblicato dal club bianconero, infatti, si legge che sono stati tagliati anche gli stipendi del presidente Ferrero e dell’amministratore delegato Scanavino, che percepiranno rispettivamente 400 e 800 mila euro. Per fare un paragone, Agnelli nel 2021/22 aveva guadagnato 700mila euro (aveva però rinunciato a parte del dovuto, arrivando a 450mila). Il vice presidente Nedved aveva ince guadagnato 467mila mentre l’a.d. Arrivabene ben 1,083 milioni.

Taglio anche allo stipendio della figura del Football Director: lo scorso anno Cherubini ha percepito 750mila euro mentre nel 2020/21 Paratici incassò addirittura ben 2,6 milioni.