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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, la leggenda bianconera Alessio Tacchinardi ha analizzato la stagione della Juve fin qui: “Mi sembra che la Juve stia superando le sue difficoltà. È stata molto abile a sfruttare il calendario favorevole pur senza Chiesa e Dybala, e mentre in precedenza al primo episodio subiva il gol, ora non capita più. È cambiata la mentalità: quando sei attento e concentrato anche gli episodi girano a tuo favore. La squadra, però, non riesce a tenere la spina attaccata per 90′, anche col Cagliari si è visto. E poi, che fatica negli ultimi 30 metri!”
L’ex bianconero ha poi parlato di alcuni dei protagonisti della squadra di Massimiliano Allegri: “De Ligt finalmente ha davvero preso possesso della difesa, ha capito come si sta e come si gioca alla Juve. Atteggiamento e postura dimostrano che ha capito come essere un leader. Dybala e Chiesa da gennaio in poi devono fare una stagione da 10. Da 6 non basterebbe a questa Juve”.
Chiosa finale con un pronostico: “Secondo me la vera Juve ancora non si è vista. Gennaio sarà il mese della verità. Allegri lo sa, è per questo che si è augurato che a metà febbraio la Juve si ritrovi con l’attuale distacco: significherebbe aver superato positivamente un ciclo di ferro, e quindi aver rafforzato la propria autostima. In questo gruppo la sua esperienza è stata fondamentale: se avesse assorbito le pressioni scaricandole sulla squadra sarebbe successo un disastro. Invece ha fatto scudo, sdrammatizzando e proteggendo i suoi. Può piacere o non piacere, ma è stato lui l’uomo in più, nel saper gestire la squadra a livello psicologico. E poi un’altra cosa… Inter a parte, le squadre di testa hanno perso qualche colpo, e questo non può che dare la carica in casa Juve. Il Napoli stesso ha perso con lo Spezia e in gennaio dovrà fare a meno dei convocati per la coppa d’Africa: e se alla Befana la Juve battesse il Napoli…”.